Media House, innovazione e successo digitale: un’Inter #notforeveryone
Dal 2017 ad oggi i nerazzurri – con l’avvento di Suning – hanno investito molto nello sviluppo della digitalizzazione. Ora si raccolgono i frutti.
Always with you. Un messaggio, una promessa, una vera e propria dichiarazione d'amore. Chi non vorrebbe sentirla almeno una volta nella vita? Sempre con te. Nella gioia e nel dolore. Così esordiva il club nerazzurro nel 2017 alla presentazione di Inter Media House. Una libidine, una rivoluzione. Proprio come cantava Jovanotti: “guarda come mi diverto“. Perchè proprio come il cantante – con la sua celebre Ciao mamma del '90 -, il progetto pensato ed ideato dai nerazzurri ha un obiettivo: intrattenere e divertire tifosi.
Il tutto unito ad un'esperienza a 360° in grado di coinvolgere ed immergere le persone all'interno della vita del club. Tutto diventa contenuto. Fruibile, libero ed esclusivo. Nasce così l'Inter Official App – scaricabile su tutti i dispositivi – ed Inter Channel cambia nome in InterTV. Questo però fu solamente l'inizio. In breve tempo si delineò una linea chiara – di tipo 2.0 o new era – in grado da poter stare al passo con i tempi. Chi, se non un gruppo come Suning, poteva spingere verso nuovi orizzonti sul fronte dell'innovazione tecnologica e delle media company?
D'altronde negli ultimi anni non si parla più di semplici club sportivi, ma di vere e proprie fonti d'intrattenimento. La sfida è mantenere la leadership in un periodo di transizione. E l'Inter questa sfida l'ha presa a cuore. Investimenti, novità ed una linea narrativa fondata su slogan chiari, semplici ed efficaci. Cultura unita a sviluppo e ricerca di continue migliorie.
L'ultima campagna I M INTER ne è la prova lampante. Un messaggio forte, diretto e chiaro. Identificazione, appartenenza e spirito nerazzurro in due semplici lettere. I ed M a rappresentare non solo Inter Milano, ma l'essenza nerazzurra I M (I AM). Un concetto, fin dall'antichità soggetto di dibattiti e controversie, espresso con due lettere. Questa la forza dell'Inter Media House. Saper coinvolgere, raccontare, suscitare emozioni tramite contenuti video. Semplice vero? Forse sì, ma #notforeveryone.
Questo nuovo modo d'intendere il digitale ha portato i nerazzurri ad un incremento pazzesco dei suoi numeri. Nei primi tre anni di attività si è registrato un +55% d'incremento della digital comunity, unito alle circa 330 milioni di visualizzazioni dei contenuti proposti. Numeri da capogiro che non finiscono qui. Sono stati rilasciati all'incirca 30 mila contenuti con 4 bilioni di impressions in un solo anno. La strategia di Suning ha dato i suoi frutti. La ciliegina sulla torta sono stati – e lo sono tuttora – i video di presentazione dei singoli giocatori. Dal Ninja Nainggolan al Ritorno al futuro di Biraghi, passando per la storia di Hakimi o il “sogno reale” Eriksen. Veri e propri racconti – condensati in pochi minuti – dove l'essenziale viene narrato in maniera esaustiva, intrigante e coinvolgente. Raccogliendo l'approvazione di milioni di tifosi.
Un club che guarda alla digital innovation – motore del futuro – senza dimenticare i fasti del passato. Un'Inter Media House in costante ascesa con una mission ben definita: studia il passato se vuoi prevedere il futuro.