Bologna, il dualismo sulla fascia: contro l’Inter l’ultima occasione

Il Bologna, reduce da due vittorie consecutive in campionato, ospiterà nel posticipo della ventinovesima giornata di campionato l’Inter capolista. Il tecnico del club emiliano è alle prese con alcune importanti assenze ed avrebbe ancora un solo dubbio per domani. Il ballottaggio è sempre lo stesso, ovvero chi schierare sulla fascia destra tra Orsolini e Skov Olsen, una staffetta che continua ad andare avanti nel tempo. Il tecnico li ha spesso alternati nel corso di questa stagione, ma entrambi non sono ancora riusciti a convincere del tutto. Dualismo obbligatorio che non ha dato ancora i suoi frutti, ma che adesso potrebbe avere un vincitore.

Orsolini sta deludendo ampiamente le aspettative e sembra un altro giocatore rispetto al recente passato. L’esterno, riscattato dalla Juventus nell’estate del 2019 per 15 milioni dopo un’ottima stagione sotto la guida di Mihajlovic, sta faticando molto a trovare continuità di rendimento. In questa stagione, condizionata anche da un infortunio, ha realizzato soltanto 4 reti in 24 presenze. Nelle ultime 10 partite è stato molto poco incisivo, segnando un solo gol, quello dello 0-3 contro il Parma.

Skov Olsen, rispetto all’italiano, non è mai davvero riuscito ad esplodere con il Bologna. Il danese, pagato 6 milioni di euro due stagioni fa, era riuscito a conquistarsi il posto da titolare ad inizio stagione ma un infortunio delicato alla schiena lo ha costretto ai box fino a fine dicembre. Finora 16 presenze condite da 2 gol e due assist, ma il talento danese ora vivendo il suo miglior momento di forma in stagione. Nelle ultime partite disputate ha siglato un assist a Napoli, un gol a Crotone entrando dalla panchina con il Bologna; due assist in nazionale contro la Moldavia e una doppietta contro l’Austria. Skov Olsen è rinato e si candida a diventare il padrone della fascia destra, ma contro l'Inter potrebbe esserci l'ultima grande occasione per Orsolini per riconquistare Mihajlovic