De Zerbi punge: “Noi saggi, le Asl invece non permettono di giocare”
De Zerbi, allenatore del Sassuolo, dopo il pari prezioso contro la Roma, ha parlato della decisione di tenere fuori chi era stato in Nazionale
Dopo il pareggio in extremis contro la Roma, il tecnico del Sassuolo, Roberto De Zerbi, ha analizzato ai microfoni di Sky Sport, la partita e, soprattutto, ha lanciato qualche frecciata a quelle società a cui l'Asl ha impedito di partire a causa dei contagi da Covid.
Ecco le sue parole: “Le assenze hanno pesato in maniera positiva. I ragazzi hanno capito le scelte che abbiamo fatto. Anch'io sono stato influente nella scelta. Era una scelta di coscienza, di correttezza e coerenza. Siccome Locatelli e Ferrari venivano dalla Nazionale dove c'è un focolaio, la nostra scelta era quella di non farli partecipare. Poi le altre squadre hanno fatto altro e son problemi loro, non entro nelle scelte degli altri, mi dispiace che qualcuno abbia messo in dubbio il nostro comportamento e la regolarità del campionato per una scelta giusta”.
De Zerbi, poi, ha aggiunto: “Dispiace molto per quanto si è detto in questi giorni, e parlo in generale, perchè noi abbiamo preso una decisione saggia di comune accordo con la società. Lo avevamo già fatto con Defrel che era stato a contatto con un positivo e con Chiriches. Poi magari le Asl di Milano e di Torino non permettono di far giocare e non si dice nulla”.