Il mercato estivo di questa estate, sarà un mercato per certi versi atipico, vista la crisi Covid che ha colpito tutto il mondo del calcio. E sarà un mercato, di conseguenza, in cui le idee dovranno farla da padrone per allestire squadre quanto più competitive possibili. Anche l’Inter sta iniziando a programmare il proprio futuro, guardando a tanti nomi che potrebbero fare al caso suo, per rimpolpare quei reparti che, magari, quest’anno, sono stati più scoperti di altri.
A partire, ovviamente, dalla porta, in cui Samir Handanovic non ha concesso nemmeno le briciole ai compagni di reparto in termini di minutaggio, ma su cui l’età comincia a pesare. Ed è, pertanto, lecito aspettarsi che l’Inter intervenga sul mercato. Il nome preferito dai dirigenti è sempre lo stesso: Juan Musso. Il giocatore argentino dell’Udinese, da quando è arrivato in Italia, ha dimostrato di essere molto affidabile tra i pali e di essere pronto a fare il grande salto in una squadra dagli obiettivi più elevati rispetto alla salvezza.
Un altro reparto da consolidare è quello della fascia sinistra, in cui l’addio di Young lascerà scoperta una casella, che potrebbe contare, eventualmente, su Ivan Perisic. Per questo un nome papabile potrebbe essere quello di Vitalji Mykolenko, terzino ucraino classe 1999 della Dinamo Kiev, con vocazione offensiva, con un piede educatissimo e con già molta esperienza europea alle spalle tra Champions League e nazionale.
Il centrocampo, necessita di un vice-Brozovic di livello che possa dar fiato al croato ed evitare di fargli fare gli straordinari come spesso accaduto. Per questo un nome buono potrebbe essere quello di Teun Koopmeiners, centrocampista olandese classe 1998 dell’AZ Alkmaar, che sarebbe utile anche in termini di gol e assist, viste le sue 17 reti stagionali e i suoi 7 assist.
Infine il reparto avanzato. Da quando è arrivato Conte, l’Inter non ha mai avuto un attacco al completo. La passata stagione, infatti, l’assenza di un vice-Lukaku – che sarebbe dovuto essere Dzeko – è stata sopperita dal Primavera Esposito, quest’anno dal ritorno di Pinamonti – su cui Conte, visto lo scarso minutaggio, non pare puntare granchè. Ecco perché la prossima potrebbe essere la stagione giusta per vedere finalmente l’attacco al completo. Ed un nome che potrebbe fare al caso dell’Inter potrebbe essere quello di Odsonne Edouard, giocatore che può ricoprire tutti i ruoli del reparto avanzato, classe 1998 di proprietà del Celtic. In scadenza nel 2022, il francese, fino ad ora, ha messo a segno 20 gol in tutte le competizioni, di cui uno in Europa League al Milan.
Il futuro è adesso e l’Inter deve necessariamente rinforzare la propria rosa sia nei titolari che nelle seconde linee, affinchè, sperando che a maggio arrivi lo scudetto, si possa aprire un bel ciclo di vittorie. La palla adesso passa ai dirigenti.