Sanchez, un calcio alle polemiche: titolare o no, il cileno è decisivo
Domani alle 12.30 si sfideranno allo Stadio Giuseppe Meazza Inter e Cagliari. I nerazzurri tenteranno di consolidare il primato, anche per rispondere – per l'ennesima volta – alle critiche di questi giorni in merito al gioco che propongono.
Alexis Sanchez, una volta terminato l'incontro contro i neroverdi, ha postato su instagram una storia in cui ha scritto quanto segue: “In questa gara volevano scoprire se i levrieri fossero più veloci del ghepardo. Ma il ghepardo non si è mosso ed è rimasto nello stesso stesso posto, le persone si sono chieste cosa stesse accadendo. La risposta è che a volte cercare di dimostrare che sei il migliore è un insulto”. Parole che vogliono dire che con il possesso palla e lo spettacolo non si dimostra di essere i migliori. Sono i risultati che si ottengono a determinare la reale forza di una squadra.
Sicuramente l'attaccante cileno, che parta dall'inizio o dalla panchina, cercherà di ribadire il concetto anche domani contro il Cagliari. Sanchez infatti ha già dimostrato di poter essere decisivo indipendentemente dalla titolarità o meno. Come non ricordare la doppietta, partendo dall'inizio contro il Parma, che ha portato i nerazzurri alla vittoria per 1-2, e l'assist nei minuti finali per Lautaro contro il Torino che è valso anch'esso 3 punti pesanti, subentrando a partita in corso. I rossoblù sono avvisati. Sanchez sa sempre come esser decisivo.