L'Inter di Antonio Conte se la dovrà vedere con un Cagliari combattivo, come il suo allenatore Rastelli. La vittoria di ieri sera del Milan a Parma complica forse la mentalità dei nerazzurri, che non potranno rilassarsi per nessun istante della gara e restare sempre sul pezzo: vincere è fondamentale.
Una gara che va oltre i tre punti nudi e crudi: vincere vorrebbe dire mantenere intaccato il rapporto di distanza creatosi con il Milan nonostante gli sforzi dei rossoneri, che hanno resistito in dieci agli attacchi parmensi. Vorrebbe dire mettere pressione alla Juventus, oggi impegnata in casa contro un Genoa nettamente inferiore ai bianconeri, ma comunque ostico dopo il ritorno di Ballardini in panchina.
Vorrebbe dire, infine, presentarsi allo stadio Maradona di Napoli, tra sette giorni, con meno ansia da prestazione e anche meno da perdere: a Napoli sono quei punti che puoi permetterti, da qui alla fine, di lasciare per strada, se proprio le cose dovessero mettersi male. Ma puoi permettertelo solo se oggi fai il tuo dovere. Ottenere proprio i tre punti.
Inter-Cagliari, oltre la vittoria c'è di più. San Siro è pronto.