Inter-Cagliari 1-0
Una vittoria sofferta, cercata, meritata. L'Inter conquista tre punti contro un avversario difficile da affrontare. Bravo il Cagliari a chiudere gli spazi, ma troppo rinunciatario in fase offensiva. La rete di Darmian premia i meriti di un'Inter abilissima nel non farsi prendere dalla foga nelle fasi cruciali e matura nel piazzare il gancio decisivo che ha messo al tappeto l'avversario. Conte schiera Eriksen e Sensi insieme. Una novità tattica notevole considerata la regia tornata nei sapienti piedi di Brozovic, al rientro dopo la squalifica. Semplici si affida a Joao Pedro –Pavoletti e punta sulla garra di Godin e sul dinamismo di Nainggolan, ex dal dente avvelenato. Nandez, recupero lampo per lui, prende il suo posto sulla corsia esterna.
Primo tempo – All'insegna di ritmi letargici. Possesso palla ad appannaggio dell'Inter che preme a sprazzi senza mai riuscire a trovare la giocata decisiva. Quando i nerazzurri ci riescono, Vicario sbarra la porta grazie ad interventi prodigiosi e riflessi di ghepardiana memoria. Al 40' Sensi – buona la sua partita – serve Sanchez in area. El Nino Maravilla tocca all'indietro per Darmian che calcia verso il primo palo trovando la pronta risposta di Vicario. Due minuti prima Nainggolan aveva sporcato i guantoni di Handanovic con un tiro dalla distanza deviato dall'estremo difensore nerazzurro.
Secondo tempo- L'Inter trova sulla propria strada un Vicario in giornata di grazia. L'estremo difensore toglie dalla rete un bolide da fuori area di Eriksen e, quando non ci arriva, è graziato dalla traversa. Il montante nega la gioia del gol a De Vrji su azione di calcio d'angolo. I nerazzurri trovano il vantaggio al 77' con una azione da antologia. Undici passaggi undici che portano Darmian a scartare un cioccolatino confezionato da Lukaku – ennesima prova all'insegna dell'altruismo – e servito da Hakimi, entrato da poco al posto di Young. Per l'ex Parma è un gioco da ragazzi depositare in rete a porta vuota. Estasi per l'Inter, tormento per le inseguitrici. Il Cagliari si sveglia dal letargo che l'ha condotto in zona retrocessione solo al 90'. Il tiro di Pavoletti è murato dalla difesa nerazzurra. Davvero troppo poco per una squadra che vuole mantenere la categoria. L'inter conquista tre punti di platino. Un successo fondamentale per avvicinarsi – domenica dopo domenica – all'obiettivo finale.
Il simpatico buffetto – A Christian Eriksen la palma del migliore in campo. Sontuoso nella fase di possesso, quando detta i tempi con maestria invidiabile. Magistrale in fase difensiva con schermate che impediscono alla mediana del Cagliari di rendersi pericolosa. Nainggolan la vede una sola volta, gli altri neanche quella. Darmian è un jolly prezioso. Capitalizza un'azione da antologia siglando il gol partita che regala all'Inter tre punti determinanti. Limita le sortite offensive di Nandez, cliente scomodissimo. Lukaku è sempre più leader. La sua partita non è semplice contro clienti scomodi come Godin e Carboni. E' sempre al centro dell'azione e il gol nasce dall'ennesima giocata al servizio della squadra.
Le rasoiate – Alexis Sanchez è meno maravilloso del solito. La sua affinità con Lukaku è da migliorare. Spreca in malo modo un ghiotto contropiede. Young disputa una gara meno brillante rispetto al recupero di mercoledì contro il Sassuolo. Meglio in fase di non possesso, scarne le sortite offensive.