Il weekend degli ex – Moses pianto russo, Joà£o un mese senza assist

Nuovo appuntamento con la consueta rubrica settimanale di Inter Dipendenza. In quest'ultimo turno di campionato non molti sorrisi per gli ex nerazzurri. Dal Portogallo alla Germania, passando per l'Inghilterra e la Russia. Diversi pareggi ed alcune sconfitte – in alcuni casi clamorose – che non hanno portato felicità, ma tanta amarezza e qualche rimpianto.

SCONFITTE E… RISCHI – Un fine settimana funesto per alcuni ex calciatori dell'Inter, uno tra questi: Victor Moses. L'ex terzino/esterno destro voluto fortemente da Conte la passata stagione – poi non riconfermato – ora milita in Prem'er Liga vestendo la maglia dello Spartak Mosca. Dopo un weekend, lo scorso, passato con gioia e spensieratezza – grazie alla rete siglata nella vittoria contro il Rostov per 3-2 – , ora la tristezza. Meglio amarezza. Il nigeriano infatti è stato sconfitto, insieme ai suoi compagni, dalla Lokomotiv Mosca con un netto 2-0. 79' minuti come centrocampista di destra, senza riuscire ad incidere. Ora lo Spartak rischia di essere agganciato proprio dalla Lokomotiv che, grazie all'ultimo filotto di vittorie (5 nelle ultime 5 partite), si porta a -1 dal secondo posto.

Seconda settimana di rammarico ed estrema delusione anche per lo Special One. L'ex tecnico nerazzurro esce sconfitto dal match contro lo United – netto 1-3 – dopo essere passato in vantaggio inizialmente con Son. Ora il Tottenham – a 7 match dal termine della stagione – rischia seriamente la qualificazione ad una delle due competizioni europee (Champions League o Europa League) considerando il distacco dal Chelsea (5 punti, ma con due partite in meno) e dal Liverpool (3 punti, ed anche in questo caso due match in meno). Il portoghese può ancora sperare, anche se l'andamento delle ultime cinque partite lascia il tutto in forte bilico (2 vittorie, 2 sconfitte ed 1 pareggio).

PARI E PATTA – Un fine settimana da ics. Questo è avvenuto sia in Bundesliga che in Primeira Liga. Nei due campionati – dove troviamo Valentino Lazaro (Borussia M'Gladbach) e João Mario (Sporting Lisbona) – le rispettive squadre hanno terminato questo impegno settimanale con un 2-2 (i tedeschi) ed un 1-1 (per i portoghesi). Per l'esterno austriaco 29' minuti nella ripresa e nessun lampo, in grado di aiutare i compagni a ribaltare la situazione, dopo aver giocato quasi tutto il match in 10 per l'espulsione di Sommer al 13' del primo tempo.

Per l'ex numero 10 dell'Inter, invece, circa 63' minuti da mediano nel pareggio interno contro la 12° in classifica. Ora lo Sporting si deve guardare le spalle dal Porto – vittorioso contro il Tondela – che nelle ultime due partite è riuscito a recuperare 4 punti, portandosi a -6 dalla vetta a 8 partite dal termine. Il nazionale portoghese sta continuando a trovare molta continuità nel centrocampo dei bianco-verdi, anche se a livello di apporto in fatto di assist/gol bisogna tornare al 5 marzo (assist nella vittoria contro Santa Clara).

SORRISO AMARO – Come ogni settimana però c'è spazio anche per un sorriso. Il caso è quello dell'ex esterno brasiliano Henrique Dalbert. Nonostante non abbia visto il campo nell'ultimo match – e non stia attraversando un ottimo momento (8 giocate nelle ultime 27) -, sorride per la vittoria del suo Rennes che si conferma così al settimo posto a +1 sul Montpellier.