“I tre moschettieri” (Les trois mousquetaires) è un romanzo d'appendice scritto dal francese Alexandre Dumas con la collaborazione di Auguste Maquet nel 1844 e pubblicato originariamente a puntate sul giornale Le Siècle. È uno dei romanzi più famosi e tradotti della letteratura francese. I tre moschettieri del titolo sono Athos, Porthos e Aramis, a cui poi si aggiunge il protagonista del romanzo, D'Artagnan, abile nella spada e molto coraggioso.
L'Inter che ieri ha battuto a fatica il Cagliari per 1-0 somiglia molto ad una versione romanzesca di sé. Gli undici uomini di Antonio Conte hanno trovato la vittoria consecutiva numero undici, l'undici di aprile, tornando a più undici sulla seconda in graduatoria, il Milan. Numerologia evidente dalla parte dei nerazzurri che, restando in tema Dumas, potrebbero aver trovato in Tutti per undici, undici per tutti un riadattamento efficace del celebre motto, o grido di battaglia, caratteristico dei moschettieri del romanzo.
E allora chi poteva essere l'uomo del match, decisivo per il risultato finale, se non Matteo Darmian? Somigliante al protagonista D'artagnan sia per l'assonanza nel nome, sia per i lunghi e ricci capelli scuri, Darmian si è rivelato ancora una volta fondamentale per lo sviluppo della trama… Pardon, della gara.
Il popolo nerazzurro si coccola un gruppo finalmente coeso, unito, come il celebre motto dei Tre moschettieri voleva esemplificare. Una rosa di uomini uniti in cerca del medesimo obiettivo, per passare alla storia. Gran parte del merito non può che essere attribuito ad Antonio Conte: l'Inter ha trovato, finalmente, il suo Dumas.