Tattica – Verso il Napoli: certezze dal Capitano, occhio all’ex

Bentornati alla consueta rubrica del mercoledì, Tattica. Dopo la vittoria con il Cagliari, l’Inter si appresta alla complicata trasferta di Napoli, dove i ragazzi di Gattuso cercheranno di vender cara la pelle nel posticipo della 31esima giornata di Serie A. Se l’Inter recupera alcuni infortunati, come Perisic e Vidal, l’ex tecnico del Milan dovrà fare i conti con la squalifica di Hirving Lozano.

I PERICOLI – Nonostante gli alti e bassi, negli anni, dei partenopei, la certezza resta una: Lorenzo Insigne. Giunto alle colonne d’Ercole della maturità calcistica (a giugno spegnerà 30 candeline), il Capitano azzurro è giunto alla stagione della piena esplosione. Il Napoli è Insigne-dipendente, almeno quanto Lorenzo non lo sia del Napoli. 15 gol e 5 assist, con la sensazione che la maturazione del Magnifico sia finalmente completa. Non può che essere lui il pericolo maggiore. Occhio anche a Piotr Zielinski, attore protagonista delle principali azioni di pressing offensivo di Gattuso e fautore di acute giocate nello stretto, anche il polacco può essere un’arma letale tra le linee. Nelle ultime ore tuttavia si è acceso un piccolo allarme per un affaticamento muscolare: se non dovesse recuperare, probabile la presenza di Mertens dietro alla punta Osimhen. La sorpresa più grande può invece essere, tatticamente parlando, Politano. L’ex della gara sarà titolare, complice la squalifica di Lozano, e Brozovic dovrà essere bravo nel raddoppio: Politano infatti ama rientrare dentro al campo sul suo piede, il mancino, e libererà spesso e volentieri la corsia agli inserimenti – sempre efficaci –  di un ritrovato Giovanni Di Lorenzo, terzino dall’assist facile.

DOVE COLPIRE – I partenopei vivono un ottimo momento, ma hanno un punto debole nella coppia difensiva che quest’anno sta underperformando rispetto a quanto siamo stati abituati: netto il crollo di Manolas, ma anche Koulibaly non è più la colonna di dodici mesi fa, anzi appare estremamente aggressivo  – già 7 cartellini gialli e uno rosso per il senegalese – nell’uno contro uno. La sensazione è che ci siano cali di concentrazione che, a livello di reti subite, il Napoli paga moltissimo: vedasi il 4-3 contro il non irresistibile Crotone. Vedremo come i due centrali risponderanno al probante test della Lula. Altro anello debole è rappresentato da Hysaj, che giocando a sinistra, in un ruolo non propriamente suo, potrebbe patire le scorribande di Hakimi, tornato in auge dopo la splendida discesa di domenica, con tanto di assist decisivo per Darmian.

STATO DI FORMA – Il Napoli è in ottime condizioni, non c’è che dire: 5 vittorie consecutive (ma, in mezzo, la sconfitta con la Juve) e una mole offensiva che continua a crescere. 3-1 al Bologna, 1-0 al Milan, 2-0 alla Roma, 4-3 al Crotone, sconfitta 2-1 a Torino e l’ultimo 2-0 in casa della Samp domenica scorsa. Ottimo a livello offensivo, meno dal punto di vista difensivo, anche se Gattuso ha dimostrato di preparare bene i big match. L’avversario, per Conte, sarà tosto, lui che può vantare le 11 vittorie di fila: il match promette spettacolo.

PROBABILI FORMAZIONI

Napoli (4-2-3-1): Meret; Di Lorenzo, Koulibaly, Manolas, Hysaj; Demme, Fabian; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen.

Inter (3-5-2): Handanovic, Skriniar, De Vrij, Bastoni; Hakimi, Barella, Brozovic, Eriksen, Perisic; Lautaro Martinez, Lukaku.