Ex difensore dell'Inter, ora direttore sportivo, Nicolas Burdisso è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport. Tema: il dominio dell'Inter e le nuove gerarchie in Italia.
“Il cambiamento era nell’aria, la Juve ha vinto per nove anni – spiega l'argentino – Tantissimi, non si può vincere sempre. In tanti si aspettavano prima questo momento, ma ora sono contento che sia l’Inter vicina alla successione”.
Su Conte… “Non ama tanto cambiare, è chiaro. Alterna gli esterni, ogni tanto qualche centrocampista. Ma dietro e davanti non tocca nulla se non è costretto. Ranocchia e D’Ambrosio sono valide alternative ma Skriniar, De Vrij e Bastoni insieme sono straordinari. Sono complementari, ognuno si sposa alla perfezione con le qualità dell’altro. E qui il merito è tutto di Conte: non saranno felici gli amici interisti del paragone, ma Antonio ha creato pure a Milano la super difesa a 3 che ha fatto la storia recente della Juve”.