Inter, in questi ultimi giorni si fanno sempre più insistenti le voci riguardanti il possibile rientro di Zinho Vanheusden in nerazzurro. Il belga si trova attualmente allo Standard Liegi, dopo aver militato nella Primavera nerazzurra. Classe 1999 il difensore di piede destro ha vissuto un periodo travagliato a causa di un infortunio. Anche per questa ragione la squadra che lo aveva scoperto (prima di cederlo appunto alla Primavera dell'Inter per poi riprenderlo) sembra intenzionata a non esercitare il riscatto. Se tornasse a disposizione di Conte potrebbe svolgere sia il ruolo di vice Skriniar che di Bastoni. Destro naturale ma che può giocare anche nel centro sinistra.
Giocatore fisico (alto 1,89) incarna le caratteristiche del difensore moderno. Nel caso tornasse alla base Vanheusden dovrebbe ambientarsi sia al calcio italiano che alla difesa a tre. Il tecnico leccese ha già dimostrato di non avere problemi a velocizzare tali processi, soprattutto quando si ritrova per le mani “argilla vergine” da modellare vedi Bastoni). Puntare sul belga significherebbe dimostrare che gli investimenti fatti sui giovani non hanno dato i loro frutti solo nell'ottica della futura rivendita, ma anche per il rafforzamento della prima squadra.
L'Inter inoltre in questi anni ha saputo individuare i migliori giovani d'Europa (ancora Bastoni, Barella, Hakimi ecc.). per questo continuare a lavorare sulla linea verde sembra la strada giusta. Soprattutto se le risorse economiche da immettere sul mercato sono limitate (risparmiare sull'acquisto di un difensore consentirebbe di dirottare più risorse in altri reparti). E chissà se Vanheusden non ritrovi un giocatore che con lui (sempre in difesa) ha vinto lo scudetto Primavera, ossia Pirola, attualmente in prestito al Monza.