Chi ha deluso e chi ha convinto: come sono andati gli acquisti dell’Inter
Tra i calciatori acquistati nel mercato della scorsa estate c’è stato chi ha deluso, chi ha convinto e chi, invece, ha avuto poche chances
La stagione 2020/2021 sta per volgere al termine e, nella speranza di conseguire lo scudetto quanto prima, in casa Inter è già tempo di bilanci per quanto riguarda la rosa dei giocatori, per poter programmare la prossima di stagione. Intanto, tra gli acquisti effettuati quest’anno, c’è chi si è contraddistinto, chi ha deluso e chi, invece, non è riuscito a dire la sua per motivi diversi.
Ad esempio Aleksander Kolarov, difensore serbo ex Roma, prelevato a parametro zero dai giallorossi, avrebbe dovuto sostituire in termini di leadership e di esperienza Diego Godin, ma questo non è accaduto. Sia ben chiaro, come uomo spogliatoio è stato sempre molto apprezzato da tutta la squadra e le parole di Darmian nella sua ultima intervista lo testimoniano. Ma in campo sono stati più i dolori che le gioie, con il derby d’andata come partita simbolo. Chi, al contrario, sembra essere stato all’interno dello spogliatoio nerazzurro da una vita è proprio Matteo Darmian. Il terzino ex Manchester United, dopo una stagione a Parma, è arrivato in nerazzurro in mezzo a tanto, probabilmente troppa diffidenza. Ma il campo gli ha dato ragione e ha dimostrato di avere una resa sempre costante e di alto livello in vari ruoli: da esterno di destra o sinistra, a terzo di difesa.
Quello che è stato il vero colpo ad effetto dell’estate nerazzurra, è stato Achraf Hakimi. Il laterale marocchino, dopo aver fatto provare i peggiori incubi nella partita di Champions League del girone dello scorso anno, segnando anche una doppietta, con la maglia del Borussia Dortmund, è arrivato in nerazzurro per una cifra di circa 45 milioni di euro dal Real Madrid che ne deteneva il cartellino. Dopo i primi mesi di apprendistato per una fase difensiva che non convinceva Antonio Conte, si è preso la corsia destra e non l’ha più lasciata. Deve ancora migliorare in vari aspetti – come l’essere più incisivo quando non ha molti spazi -, ma il futuro dell’Inter, checchè ne dica qualcuno, è tutto suo. La vera delusione del calciomercato estivo è stata sicuramente Arturo Vidal. Il cileno, arrivato con squilli di tromba e voluto ad ogni costo – zero, nel caso del suo cartellino – da Antonio Conte, non è stato all’altezza della situazione. Pesano molto gli errori in Champions contro il Borussia Monchengladbach ed il Real Madrid, ma, in generale, tutta la stagione del centrocampista ex Barcellona non è andata. Unico momento di alto livello, la partita contro la sua ex Juventus in cui ha firmato anche il gol del vantaggio. Non era un nuovo acquisto, ma fondamentalmente lo è stato, Ivan Perisic. L’esterno croato, dopo aver vinto il Triplete con la maglia del Bayern Monaco, si è messo a nuovo ed è stata una delle chiavi di svolta della stagione dei nerazzurri. Esterno a tutta fascia di fisico e corsa, ha trovato una seconda vita all’Inter.
Infine, due giocatori nuovi, ma non impiegati da Conte sono stati Radu e Pinamonti. Il primo ha davanti Handanovic che, dopo un periodo di appannamento, è tornato ai suoi livelli grandiosi, il secondo, in quei brevissimi spezzoni che ha giocato, è sembrato ancora troppo acerbo per grandi squadre, anche se lo stesso allenatore non sembra fare troppo affidamento su di lui.
Insomma, una stagione che potrebbe regalare all’Inter – incrociando le dita – uno scudetto che manca da troppo tempo e che ha visto tanti calciatori protagonisti. Già da adesso, è tempo di bilanci, per capire chi altro potrà far parte della rosa dalla prossima stagione.