Inter, questa cavalcata di cui si sta rendendo protagonista la squadra nerazzurra guidata da Conte è iniziata a ridosso dell'eliminazione dalla Champions, e ha avuto il picco nel girone di ritorno, che conta 11 vittorie in altrettante gare. Ciò che colpisce ancora di più però è il fatto che nelle ultime 13 gare le reti subite sono state appena 4. La svolta della stagione quindi, che ha portato la squadra al primo posto a 11 punti dalla seconda, nasce da una ritrovata solidità difensiva. Bastoni è una garanzia ormai, un veterano di 21 anni.
Skriniar si sta esibendo ai suoi soliti livelli anche con l difesa a tre. ma il perno fondamentale è quello che fa meno notizia. De Vrij è uno dei migliori interpreti del ruolo al mondo, sia che si giochi a tre che a quattro. Leader silenzioso di una difesa che ruota intorno a lui. Conte non ne ha mai fatto a meno, se non quando è stato costretto a causa del Covid (contro il Bologna).
Non male per un giocatore che in carriera aveva sempre risentito di infortuni frequenti. Il muro di Ouderkerk è L'autentica mente della difesa nerazzurra. Abile tanto in fase difensiva che in quella di impostazione, con anche qualche gol all'attivo. E pensare che è arrivato a parametro zero. E infatti ora per lui si parla anche di rinnovo con adeguamento dello stipendio.