Una fascia per due: Skriniar e Barella, chi per il dopo Handanovic?

Secondo le ultime indiscrezioni riportate dai media italiani, l’Inter starebbe valutando a chi consegnare la fascia da capitano per il dopo Handanovic e, i nomi presi in considerazione, sono essenzialmente due: Milan Skriniar e Nicolò Barella. Il difensore slovacco, arrivato in nerazzurro nella stagione 2017/2018, quando sulla panchina dell’Inter sedeva Luciano Spalletti, ha dimostrato un incredibile attaccamento alla maglia rinnovando il suo contratto in prima persona senza “l’ausilio” dei propri agenti che avrebbero voluto strappare cifre più vantaggiose. Il centrocampista sardo, arrivato dal Cagliari secondo i desideri di Antonio Conte, è un interista dalla nascita ed ha il nerazzurro disegnato sulla pelle.

Ma perché sarebbero stati proprio loro i designati a indossare la fascia che fu di Bergomi, Zanetti e tanti calciatori fondamentali della storia nerazzurra? Innanzitutto, sia Skriniar che Barella, rispecchiano in pieno la storia ed i valori interisti: passione, cuore, attaccamento, quel pizzico di follia che ti fa buttare il cuore contro l’ostacolo, la lotta sempre e comunque per arrivare vittoria, il crederci sempre. Sono valori che non si comprano altrove, o ce li hai o non ce li hai, per questo i due hanno il nero e l’azzurro tatuati sotto pelle.

Altro motivo, sta nel fatto che entrambi hanno dimostrato di essere molto legati all’Inter e lo hanno dimostrato con i fatti, benchè in modo differente. Skriniar, come detto, negoziando da solo il proprio rinnovo di contratto e rinunciando a ricche offerte, provenienti dall’estero – soprattutto da parte del Tottenham dell’ex Mourinho – molto importanti. Barella, rifiutando qualsiasi destinazione che non fosse l’Inter – si ricordi come sul giocatore ci fosse la Roma e il Napoli di Ancelotti che lo aveva dipinto come l’elemento perfetto e mancante di cui aveva bisogno la sua squadra.

Insomma, due calciatori destinati a diventare simboli nerazzurri e a restare per tantissimo tempo all’Inter. Sperando di portare quanti più trofei possibili, con la fascia o meno, il futuro della squadra è loro.