Nome da pugile. Talento di quelli veri. Mohamed-Ali Cho, attaccante esterno classe 2004, sta sorprendendo in patria per la precocità con cui si sta imponendo in Ligue 1, tanto che la sua società di appartenenza, l’Angers, gli ha già fatto firmare il suo primo contratto da professionista. Il ragazzo francese, inoltre, è stato il più giovane calciatore ad esordire nella Ligue 1 all’età di 16 anni e 7 mesi. Ma la storia di Cho è fatta di tanti passaggi in tanti club differenti, passando dall’Academy del West Ham, per passare a quella del PSG per poi tornare in Inghilterra da Liverpool ed Everton fino al 2020. Ma oggi chi se lo coccola e fa giocare è l’Angers.
Parlare di un calciatore come Cho, però, non è soltanto parlare di record e tanti trasferimenti, ma soprattutto talento. Sì, perché parliamo di un attaccante mancino, che agisce su tutto il fronte d’attacco, già fisicamente ben impostato e tecnicamente fortissimo. Uno di quei giocatori che sicuramente potranno dire la loro nel calcio europeo e mondiale. Per paragonarlo ad un altro suo collega – anche se i paragoni lasciano sempre il tempo che trovano – ricorda molto il connazionale che oggi gioca con la maglia del Barcellona, ovvero Ousmane Dembelè.
La Francia, intanto, si gode l’ennesimo talento sfornato dal suo immenso settore giovanile, pronto a sfondare nel calcio dei grandi. Perché Cho è il 2004 con più minutaggio d’Europa. E perché una nazione intera si gode la risposta al tedesco Youssoufa Moukoko del Borussia Dortmund.