“Sarebbe stata una clamorosa ingiustizia e un insulto ai valori dello sport”. Così, a gran voce, dice la sua sulla SuperLega a La Gazzetta dello Sport l’allenatore della Sampdoria e protagonista del miracolo Leicester, Claudio Ranieri.
“Ma scherziamo? Arrivi primo nel campionato più ricco e competitivo del mondo e poi in Europa ti dicono “scusa, non puoi entrare, non hai il curriculum giusto”. Una follia. E un tradimento di uno dei principi fondamentali dello sport: la meritocrazia”.
Poi Ranieri punta il dito dritto su Agnelli: “Mi rivolgo alla Juve, perché Milan e Inter hanno proprietari stranieri: hai costruito la tua storia in Italia, hai 11 milioni di tifosi e non puoi voltare le spalle a tutto questo”.