L'Inter continua a viaggiare ad alta velocità verso lo scudetto, nonostante le ultime due leggere frenate contro Napoli e Spezia. Spesso si è sottolineato che uno dei principali motivi di questo grandioso percorso è dovuto al fatto che Conte sia riuscito a tirare fuori il massimo dai giocatori, sia titolari sia riserve, coinvolgendo tutta la squadra, o quasi. In effetti non proprio tutta: ultimamente qualcuno è sparito dai radar sia per indisponibilità, sia per scelte tecniche fatte dal mister nerazzurro.
Partendo dalla difesa è da bel un po' che non si vede Danilo D'Ambrosio. L'ultima apparizione dal primo minuto del jolly nerazzurro risale infatti al 22 Novembre 2020, nella gara contro il Torino a San Siro vinta dall'Inter per 4-2. Da lì in poi, anche per via di problemi fisici e per aver riscontrato la positività al covid, ha tototalizzato solo 56 minuti. Sempre restando in difesa anche Kolarov, attualmente alle prese con problemi muscolari, è da tempo che non lo si vede: l'ultimo match giocato da titolare risale a quello contro il Parma, il 31 Ottobre 2020, terminato 2-2. Da lì in poi ha raccolto solo 17 minuti di gioco.
Passando nelle zone in mezzo al campo i nomi sono quelli di Vidal e Vecino. Il cileno, a causa dell'infortunio al ginocchio, non vede il campo da 6 partite. Inoltre nelle ultime 9 sfide disputate dall'Inter è stato titolare solo 1 volta, contro l'Atalanta. Matias Vecino purtroppo, per via del problema al ginocchio, quest'anno non è mai partito dal primo minuto. Il centrocampista uruguaiano ha totalizzato fin'ora 31 minuti giocati contro Torino, Bologna, Sassuolo e Cagliari, saltando dunque le ultime 2 sfide contro Napoli e Spezia.
Lo si sarà ripetuto mille volte delle poche chance di Pinamonti quest’anno. L'attaccante classe '99 non è mai partito con la maglia da titolare in questa stagione, totalizzando 51 minuti. Il motivo è abbastanza ovvio: il ragazzo ha del potenziale ma Conte non lo ritiene ancora pronto, facendo ricadere così le sue scelte sempre e solo su Lukaku, Lautaro e Sanchez.