Il prossimo mercato dell’Inter potrebbe essere all’insegna dell’acquisto di giovani talenti da valorizzare e far crescere, ma che possano essere subito pronti alla causa nerazzurra. Ecco perché iniziano a circolare i primi nomi in vista dell’estate e che possono fare al caso dei nerazzurri.
Innanzitutto, uno degli innesti per la prossima stagione, dovrà essere un esterno mancino che possa sostituire Ivan Perisic in caso di partenza – dal momento che il croato ha uno stipendio molto elevato per le casse nerazzurre. Il nome che è circolato spesso è quello del giovane classe 2001 del Colonia, Noah Katterbach, che ha già varie presenze in Bundesliga e che in Germania viene definito come il futuro terzino della nazionale. In mezzo, si cerca un vice Brozovic che possa essere affidabile. Ed è per questo che le strade da percorrere sul mercato sono due: o un ritorno dal prestito oppure un acquisto che possa essere fatto limitando la parte in denaro. Nel primo caso parliamo del centrocampista, oggi in prestito allo Spezia, Lucien Agoumè, con il quale si sta trattando il rinnovo di contratto per allontanare l’interessamento del Bayern Monaco; nel secondo frangente parliamo di un nome oramai noto come quello di Teun Koopmeiners, ottimo elemento sia in fase di impostazione, che nei calci piazzati, che in zona gol. Anche la difesa verrà puntellata visti gli imminenti addii di Ranocchia e Kolarov. Oltre ai cavalli di ritorno come Vanheusden e Pirola, un altro nome che potrebbe fare al caso dell’Inter potrebbe essere quello di Rensch, classe 2003 dell’Ajax che ha già esordito con la maglia dei lanceri e che ha giocato spesso in una difesa a tre come ‘braccetto’ di destra.
Infine il reparto avanzato. Ad un attaccante esperto che possa essere la riserva di Lautaro o Lukaku, nelle intenzioni della dirigenza c’è quello di inserire anche quello di un giovane. Il primo nome della lista, come vice del belga, è quello di Giacomo Raspadori, attaccante del Sassuolo, interista dalla nascita, prototipo del centravanti moderno, bravo ad aiutare la squadra, tecnicamente ed in zona gol. L’altro nome, come vice dell’argentino è quello del romeno, Morutan, che dagli addetti ai lavori viene descritto come somigliante ad un altro argentino come Paulo Dybala.
Grandi talenti da valorizzare e rendere punti di forza per l’Inter del presente e del futuro. In attesa dei risvolti societari e dell’arrivo dalla Cina del presidente Steven Zhang, il futuro è in fase di programmazione, in una fase storica in cui bisogna abbattere i costi, l’innesto di giovani già pronti potrebbe essere l’unica soluzione.