Matchday Programme, Handanovic: “L’Inter dei miei sogni…”
Il capitano nerazzurro ha rilasciato una breve intervista nel consueto spazio nerazzurro del Matchday Programme: tra infanzia e sogni.
Breve intervista per l'estremo difensore nerazzurro Samir Handanovic intervenuto nel consueto appuntamento del Matchday Programme dell'Inter in vista dell'impegno contro il Verona di domani pomeriggio al Meazza. Un discorso che ha toccato si l'infanzia, i propri miti e la sua Inter dei sogni.
Partendo dalla gioventù, il capitano ha affermato: “Da piccolo con gli amici giocavo un po’ in tutti ruoli, poi a turno si andava in porta. Quando scopri che ti piace stare tra i pali è lì che scatta qualcosa, poi lo capisci nel tempo e non nascondo che un po’ di follia bisogna averla“.
Per quanto riguarda invece i riti pre-partita non ne ha uno in particolare: “Di solito non ascolto musica prima delle partite, ma mi carica ascoltare la playlist che ci accompagna quando entriamo in campo per il warm up a San Siro“. L'Idolo o meglio la fonte d'ispirazione? La risposta è chiara: “Un portiere che mi ha ispirato è Peter Schmeichel, Era avanti però in modo di intendere il ruolo di quei tempi. Poi crescendo, Buffon“.
Spazio anche alla sua Inter dei sogni, con nomi che hanno fatto la storia del club nerazzurro: “L’Inter dei miei sogni? Julio Cesar, una capacità di reazione impressionante. Samuel, “The Wall“, grinta e sicurezza. Maicon, piede, intuito e potenza, straordinario. Ronaldo, un fuoriclasse, unico. Milito, unico nei movimenti senza palle per i suoi gol“.