L'Inter supere l'esame Verona e si porta a quota 79 punti in campionato. Una partita difficile per i nerazzurri, che riescono a superare la difesa avversaria solo al 75', grazie a Darmian. Di seguito le pagelle della squadra:
Handanovic: si fa trovare pronto su un’incursione veronese ad inizio partita, poi veste i panni dello spettatore non pagante. Nel finale rischia grosso su una semplicissima palla vagante in area, ma per fortuna Abisso nota il fallo dell’attaccante avversario. Voto 6.
Skriniar: ennesima partita di sostanza per il difensore slovacco. In difesa è il solito muro, ma forse avrebbe potuto osare un po’ di più in avanti, aiutando Hakimi con le sovrapposizioni. Nel complesso, una prestazione sufficiente. Voto 6.
De Vrij: ottimo come al solito nel ruolo di regista arretrato, e nel complesso garantisce sicurezza a tutto il reparto. Voto 6.
Bastoni: non la sua partita più brillante, pur non subendo mai l’iniziativa della squadra scaligera. Un po’ pigro in fase offensiva, la mancanza delle sue sovrapposizioni con gli esterni si è fatta sentire. Voto 6.
Hakimi: potrebbe iniziare subito col botto, ma manda largo un tiro da posizione ghiottissima. Nella ripresa fa tremare la porta avversaria su punizione, prendendo il palo pieno. La giocata decisiva arriva al 75’, quando si accentra e riesce a servire l’assist al match-winner Darmian. Voto 7.
Barella: la grinta c’è, la precisione meno. Non il solito Barella, decisamente impacciato rispetto al giocatore che tutti conosciamo. Il campionato sta finendo e la stanchezza si fa sentire, ma l’Inter ha ancora bisogno delle sue qualità. Voto 5,5.
Brozovic: a centrocampo, come al solito, tutti i palloni passano da lui. Riesce a smistare bene la sfera ma non osa mai la giocata difficile, rendendo tutta la manovra più macchinosa. Nel complesso una buona prestazione del regista nerazzurro. Voto 6.
Eriksen: partita sottotono per il mago danese. Sbaglia giocate che da lui non ti aspetti, e non riesce mai a mettere in mostra tutto il suo estro. Da lui è sempre lecito aspettarsi di più. Voto 5,5.
Perisic: l'esterno nerazzurro parte bene e con la giusta aggressività, ma si spegne nel corso della partita. Le qualità di Perisic sono indiscutibili e, come per Eriksen, ci si aspetta sempre qualcosa in più da lui. Voto 5,5.
Lautaro: il Toro in campo c’è e si sente. In campo si alterna con Lukaku nel ruolo di boa e riesce anche a recuperare tanti palloni grazie al suo pressing asfissiante. Grave colpa però non aver sbloccato subito la partita, sciupando un’occasione ghiottissima davanti al portiere. Voto 6.
Lukaku: da un paio di partite BigRom non riesce ad imporsi come nel resto di questa stagione. La stanchezza evidentemente si fa sentire anche per lui, che oggi non ha brillato. Impossibile comunque togliere dal campo il vero top-player della rosa nerazzurra. Voto 5,5.
Sensi (dal 65’): entra al posto di un Eriksen decisamente spento, ma lui non è da meno. In campo si vede poco e non riesce a gestire la palla come Conte vorrebbe. Voto 5,5.
Darmian (dal 65’): ancora una volta decisivo per questa Inter, che porta a casa i tre punti grazie ad una sua rete al 75’. Titolare o subentrante non ha importanza: Darmian è una vera sicurezza per questa squadra, riuscendo a svolgere entrambe le fasi in maniere egregia. L’Inter sorride, e il merito è tutto suo. Voto 7,5.
Sanchez (dal 71’): il nino maravilla entra per dare nuova linfa alla manovra offensiva, e ci riesce ottimamente. La sua capacità di nascondere la palla è poi utilissima nei minuti finali, quando il Verona prova a buttarsi in avanti. Voto 7.
Gagliardini e D’Ambrosio (dal 79’): per entrambi pochi minuti a disposizione, ma riescono a dare una mano alla squadra nella fase di maggiore spinta degli ospiti. Voto 6.