Un sinistro sopra la media ed il paragone con Domenico Berardi del Sassuolo. Questo è quello che si dice di Gaetano Oristanio, trequartista ed esterno destro dell’Inter Primavera di Armando Madonna, che anche quest’anno si sta dimostrano uno dei migliori talenti. Un giocatore che con le sue prestazioni è riuscito a convincere la dirigenza nerazzurra che ha deciso di rinnovargli il contratto e a blindarlo con la maglia nerazzurra e puntare sul suo talento per il futuro.
Ma quando si parla di Oristanio si parla di uno di quei talenti veri, con una tecnica capace di far innamorare i tifosi e, per i più nostalgici, di riaffiorare di vecchi ricordi di grandi calciatori che hanno vestito la maglia nerazzurra. La sua abilità nei calci piazzati – si ricordi lo splendido calcio di punizione in Youth League che ha trafitto il portiere dei pari età del Barcellona – in molti tifosi ha ricordato quella di Alvaro Recoba. Ovviamente il paragone non regge, ma il tempo è dalla sua. Già la scorsa estate e in questo gennaio la società nerazzurra ha avuto le prime richieste di mercato, in prestito, da parte di società di Serie B, come Pescara e Cremonese, senza, però, dare avvio a delle trattative, dal momento che le pause avute dai campionati giovanili a causa del Covid, in cui anche il campionato Primavera ha avuto lo stop, non hanno consentito ai giovani di poter giocatore ed accumulare esperienza e anticipare il prestito avrebbe significato continuare a giocare poco o nulla.
Di sicuro deve migliorare nella continuità e nell’intensità all’interno dei novanta minuti, ma anche il tecnico Madonna sta lavorando su di lui per migliorare questo aspetto. Un talento da far crescere e da valorizzare per un futuro all’Inter. Soprattutto in tempi in cui soldi in giro ce ne sono pochi, è il caso di puntare sui talenti del settore giovanili e Oristanio è uno di questi. Le richieste per il prestito, questa estate, non mancheranno. Starà al giocatore ed alla società fare in modo che il giovane attaccante nerazzurro possa avere una crescita costante.