Lo Scudetto di… Eriksen, quella del danese la favola più bella
Christian Eriksen è stato probabilmente l’acquisto che ha generato tra i tifosi più euforia negli ultimi 10 anni dell’Inter
Christian Eriksen è stato probabilmente l'acquisto che ha generato tra i tifosi più euforia negli ultimi 10 anni dell'Inter. Lukaku, al netto della resa eccezionale che ha dimostrato, è arrivato infatti tra alcune perplessità. Il centrocampista danese invece ha rappresentato qualcosa di importantissimo, una vera e propria svolta. L'Inter infatti per la prima volta dopo tanti anni aveva l'appeal e la forza economica per arrivare a prendere un top player riconosciuto come tale a livello europeo. E ha fatto ciò vincendo la concorrenza dei migliori club del mondo, riuscendo a convincere il giocatore a preferire l'Inter a qualsiasi altra società. Un colpo importantissimo sotto tanti punti di vista.
Inutile ribadire le difficoltà che ci sono state, così come sarebbe superfluo parlare di quante partite abbia visto dalla panchina e di come a gennaio fosse sul mercato. Più interessante invece sottolineare che, seppur Eriksen si sia preso una maglia da titolare sa febbraio, quei momenti sembrano lontani anni luce, al punto che si fa fatica a ricordarli. L'ex Tottenham descrive appieno come l'interismo riesca a penetrare in profondità nell'essenza di chiunque vi venga a contatto. Come con Conte e Leonardo (tra i tanti) prima di lui. Eriksen ha scelto l'Inter per vincere, e alla fine ha portato l'Inter a vincere. Con spirito di abnegazione e umiltà. Conte ha ribadito spesso il carattere buono e forse troppo timido del suo numero 24.
Un carattere che lo ha portato però a mettersi in gioco, ad imparare sostanzialmente un ruolo nuovo, nonostante sarebbe stato più facile riniziare daccapo altrove. E quell'immagine di un giocatore che entrava in campo al 90' con volto rassegnato ormai è stata cancellata. Sostituita nell'immaginario dei tifosi da quella di un giocatore esultante dopo i gol decisivi di Napoli e Crotone. Tifosi che non hanno mai smesso di sostenerlo e di aspettare di vedere la sua eleganza in campo. E che non sono stati di cert delusi.