Dopo la notizia, riportata ieri da Sky Sport, secondo cui il presidente dell'Inter, Steven Zhang, avrebbe ordinato un taglio dei costi, tanti quotidiani hanno paventato la possibilità di cedere qualche big da parte dei nerazzurri.
Ne ha parlato anche La Gazzetta dello Sport, che oggi ha chiesto anche l'opinione all'ex capitano dell'Inter, Beppe Bergomi. Ecco le sue parole: “Visto che in discorsi di plusvalenze non voglio entrare, a malincuore le dico Skriniar. Perché De Vrij sarà anche un po' più vecchio, ma il centrale ricopre il ruolo più delicato. È quello che comanda il reparto, detta i tempi delle uscite, rompe la linea scalando in avanti sul centravanti, deve avere personalità”.
Lo Zio ha aggiunto: “Skriniar ha fatto una grande stagione? Lo so bene, è diventato insostituibile e cresciuto molto. Soprattutto dopo l'andata contro il Sassuolo. In quella partita Conte, che resta il vero valore aggiunto dell'Inter, ha deciso di tenere la squadra più bassa. La difesa ne ha guadagnato in sicurezza, avendo meno metri da guardare alle spalle. Un giovamento generale, perché nel calcio il possesso palla conta relativamente. È più importante l'indice di pericolosità dell'avversario e l'Inter è stata devastante anche perché poco fallosa. Poche punizioni e angoli concessi, pochi cartellini. Tanto che Skriniar, mai squalificato, ha giocato 33 partite consecutive da titolare. Lo stesso Barella ha giocato 7-8 gare in diffida”.