Cosa non ha funzionato tra Eriksen e Conte prima del cambio di passo che ha portato alla centralità nel progetto dell'ex Ajax? E' lo stesso centrocampista, oggi, a spiegarlo a La Gazzetta dello Sport.
“Quello che non ho capito all'inizio è che dovevo seguire sempre il sistema di Conte – la ricostruzione di Eriksen – Che dovevo eseguire e ricordare tutte le giocate che lui aveva preparato per la squadra. In precedenza, ero più abituato all'intuito, ero libero di prendere decisioni in un secondo in base a quello che vedevo. Invece col mister c'è sempre un piano generale da seguire”.