Lukaku suona la carica per il futuro, e svela il futuro di Conte
Lukaku è stato tra gli artefici principali del 19esimo scudetto conquistato domenica scorsa, nel pomeriggio in cui l’Atalanta non ha battuto il Sassuolo
Lukaku è stato tra gli artefici principali del 19esimo scudetto conquistato domenica scorsa, nel pomeriggio in cui l'Atalanta non ha battuto il Sassuolo. Il belga ha rilasciato un'importante intervista pubblicata dal Corriere dello Sport, nel corso della quale si è proiettato nel futuro, ovviamente a tinte nerazzurre.
Conte ha detto tante volte: “Non sapete cosa ho dovuto fare per portare Lukaku all’Inter”. Come l’ha convinta?
“Subito. Il giorno che ha firmato per l'Inter gli ho mandato un messaggio: “Arrivo”. Per me giocare per l'Inter in Serie A è sempre stato un sogno. Quando ero in Inghilterra volevo giocare per il Chelsea, poi solo per l'Inter. Ho realizzato un sogno. Ora sono con l'allenatore che per me è il più forte. In campo non abbiamo mai sorprese, siamo preparati a tutto. Abbiamo vinto al secondo anno, il primo ci siamo andati vicini. Noi e Conte abbiamo vissuto il secondo posto in Serie A e la finale di Europa League come una sconfitta, l'abbiamo trasformata in motivazione”
Dà importanza a certe voci di mercato?
“Mai. Prima sì. Quando sei giovane pensi in modo diverso. Giovedì compio 28 anni. Nella mia testa sono convinto di essere in una squadra che può fare grandi cose: possiamo vincere e crescere ancora, iniziare un nuovo ciclo. Abbiamo un allenatore che cerca di dare il massimo”.
Quindi Conte non va via?
“No, penso di no. Anche lui è veramente contento perché si trova bene. Ha una squadra che lo segue e gli dà grande disponibilità. In allenamento e in partita. Abbiamo tutto per aprire un nuovo ciclo”.