Inter-Samp 5-1, pagelle: Hakimi motorino, Sanchez enorme
Dopo la vittoria per 5-1 contro la Sampdoria, l’Inter può festeggiare sul campo da campione d’Italia una stagione strepitosa
L’Inter si presenta a San Siro da campione d’Italia per la prima volta dopo undici anni e sforna una prestazione eccezionale, giocando in scioltezza e dando spazio a quei giocatori che, per diversi motivi, sono stati impiegati poco. Risultato: 5-1 sulla Sampdoria.
Ecco i voti dei nerazzurri:
HANDANOVIC, 5,5: Salva goffamente sul tiro di Candreva, ma sulla ribattuta nulla può e Keita accorcia le distanze.
(RADU, 6: Sicuro nelle uscite e nella giocata di piede).
D’AMBROSIO, 6: Un po’ pigro nel chiudere Augello sul cross che ha portato al gol della Samp. Per il resto ordinaria amministrazione.
RANOCCHIA, 6,5: Prova di ordinaria amministrazione, cerca anche la gloria personale con una rovesciata che Audero fa sua. Ancora una volta una sicurezza in campo.
BASTONI, 5,5: Troppo pigro sul gol di Keita, in cui si fa superare troppo facilmente dal pallone. Prezioso in impostazione, ma un po’ distratto, in generale, in marcatura.
HAKIMI, 7,5: Indemoniato. Ara la fascia mettendo in imbarazzo i due esterni della Sampdoria e mette palle a ripetizione, cercando anche l’azione personale. Suo l’assist bellissimo per il secondo gol di Sanchez. Nel secondo tempo continua ad essere un pendolino. Mostruoso.
VECINO, 6,5: Compie il cambio di gioco che porta al gol di Gagliardini. Recupera tanti palloni per far ripartire l’azione. Prezioso.
ERIKSEN, 6: Quando la palla passa dai suoi piedi, la giocata di qualità è assicurata. A volte rischia troppo quando si trova nei pressi della propria area di rigore.
(BROZOVIC, 6: Fa il suo, gestisce la palla senza particolari patemi).
GAGLIARDINI, 7,5: Pronti via, si fa trovare subito pronto sul cross di Young con un grande inserimento che si insacca alle spalle di Audero. Poi fa l’assist splendido per Sanchez che firma il 2-0. Quando vede le genovesi, vede rosso.
(BARELLA, 7: Entra, stop a seguire di petto, cross per Pinamonti che poi firma il gol del 4-1. Poco dopo si procura il rigore, poi firmato da Lautaro).
YOUNG, 7: Suo il cross su cui si inserisce Gagliardini per il vantaggio nerazzurro. E’ una furia e gli avversari non lo prendono. Nel secondo tempo si spegne un po’, ma resta, la sua, una grandissima prova.
LAUTARO, 7: Svolge il compito che in genere è di Romelu Lukaku, ripulendo una quantità incredibile di palloni. Gioca il pallone sempre con grandissima qualità. Si sblocca, finalmente, dopo un mese firmando il rigore del 5-1. Sfiora anche la doppietta prima di uscire.
(SENSI, sv).
SANCHEZ, 8: Entra in campo indemoniato come al solito e trova il gol su grande assist di Gagliardini. Firma la doppietta con un gran colpo di biliardo su cross di Hakimi. Non una semplice riserva.
(PINAMONTI, 6,5: Firma il suo primo gol in maglia nerazzurra, importante per un giovane cresciuto nel settore giovanile e che non ha avuto una stagione semplicissima in termini di minutaggio. Le lacrime lo testimoniano.
All. CONTE, 7: La squadra, dopo la vittoria dello scudetto sul divano, non doveva staccare la spina e così è stato. Prestazione in scioltezza e in sicurezza contro l’ultima squadra ad aver battuto i nerazzurri. Concede minuti ai giocatori meno impiegati che lo ripagano alla grande.