CdS – Inter-Sampdoria, la moviola: il rigore c’era. Grazie a… Orsato
Lautaro Martinez si è sbloccato grazie al rigore trasformato nel finale. La VAR, capitanata da Orsato, ha corretto l’arbitro Ayroldi.
Inter-Sampdoria è stata, in generale, un match molto tranquillo con non molti episodi da valutare. L'unico è stato i caso del rigore trasformato da Lautaro Martinez che, inizialmente, l'arbitro Ayroldi – buon match per lui – aveva valutato come punizione al limite per il tocco di braccio di Adrien Silva su tiro di Barella.
Secondo la moviola, odierna, del Corriere dello Sport oltra al rigore mancherebbe un giallo a Danilo D'Ambrosio nel primo tempo. Buono invece il cartellino giallo estratto nei confronti di Tonelli. Sul caso del rigore il quotidiano si esprime in questo modo: “L’unica situazione dubbia del secondo tempo avviene sul rigore dell’Inter, quando la conclusione di Barella finisce sul braccio di Silva che si sta girando. Il suggerimento ad Ayroldi arriva dalla VAR (c’è Orsato), per convertire la punizione dal limite in rigore. Il centrocampista viene anche punito col giallo“.
Il giovane fischietto, dunque, è stato corretto dall'esperto Orsato che ha concesso il rigore dei nerazzurri valutando correttamente all'interno dell'area il tocco di braccio. El Toro ringrazia.