Inter, ieri c'è stato l'incontro tra Zhang e i singoli giocatori durante il quale è stato proposto l'ormai noto taglio degli stipendi. Come riporta la Gazzetta dello Sport la strada dei tagli ai costi del lavoro sarebbe l'unica percorribile per evitare conseguenze irrisolvibili. I giocatori pèortanno quindi scegliere se rinunciare o meno a due mensilità.
Ma quale sarà la risposta dei calciatori a tale richiesta? Stando alla rosea il clima che si è generato non sarebbe dei migliori, e si va verso una risposta negativa. E ci sarebbe di più. Non sarebbero state gradite le tempistiche. Questo discorso è stato messo sul tavolo subito dopo la conquista del titolo, con l'effetto di smorzare l'entusiasmo che si era creato nell'ambiente. E il no potrebbe arrivare in forma individuale o attraverso una delegazione affidata al capitano Handanovic.
Qual'è la possibile alternativa che permetterebbe di uscire da questa situazione? “Nello stesso tempo, il gruppo aprirà al piano B del club, ovvero il differimento delle mensilità in un altro momento: ciò garantirebbe comunque risparmi immediati sui conti. […] Di certo, entro il 31 maggio andrebbero pagate quattro mensilità (novembre, dicembre, febbraio e marzo) e entro il 30 giugno quelle di aprile e maggio: l'accordo con i singoli deve quindi stare dentro al recinto di questo mese”.