Partite da Inter – Baggio entra dalla panchina e firma l’impresa in Champions
Partite da Inter, raccontare tutti i match che hanno fatto la storia di questo club risulterebbe essere un’impresa impossibile
Partite da Inter, raccontare tutti i match che hanno fatto la storia di questo club, quelli che resteranno per sempre impressi nella mente dei tifosi, risulterebbe essere un'impresa impossibile. Rivivere momenti indescrivibili selezionandone alcune sembra invece essere l'unica via percorribile. Non proprio come quella che si presentava davanti ai nerazzurri di Simoni il 25 novembre del 1998, che era al contrario una via decisamente in salita. Fù una stagione anomala, chiusa con un ottavo posto e uno spareggio perso con il Bologna per l'accesso alla Coppa Uefa. 4 allenatori si sono avvicendati sulla panchina.
Dallo stesso Simoni a Lucescu, fino a Hodgson, passando per il breve interludio di Castellini (allenatore dei portieri). Eppure in Europa ci fù modo di sognare. L'Inter si trovava in un girono composto da Real Madrid, Spartak Mosca e Sturm Graz. In quella formula l'accesso ai quarti era garantito alle prime classificate e alle migliori seconde. I nerazzurri ospitavano i Galacticos da seconda forza del gruppo, dopo aver perso in maniera netta all'andata. Un 2 a 0 senza storia, eccezion fatta per la traversa di Zamorano, con Hierro e Seedorf che posero i sigilli su una gara a senso unico. Il ritorno era decisivo per sperare di proseguire il cammino europeo. Ma sin dall'inizio si vide che i giocatori erano scesi in campo con un piglio diverso. E bastarono appena 6 minuti per passare in vantaggio. Tiro di Ronaldo da fuori e deviazione dell'ex di turno Zamorano per l'1 a 0. Gioia che però durò poco, visto che appena 8 minuti dopo ancora Seedorf (che un anno dopo si trasferirà alla corte dell'Inter di Lippi) insacca di testa su cross di Savio.
Tornarono a farsi vedere i fantasmi dell'andata, fino a che al 68' il tecnico decise di cambiare volto all'attacco. Fuori proprio il cileno autore del gol e dentro Baggio. Un attaccante come lui che doveva contendersi il posto con i compagni la dice lunga sul livello del reparto offensivo di quell'anno. 17 minuti dopo il suo ingresso in campo Baggio mette dentro il gol del 2 a 1 dopo una bella azione di Simeone. Al 92' arriva poi il gol della doppietta che chiude il match. L'impresa è servita. I nerazzurri scavalcano il Real in classifica e alla fine vinceranno, grazie al quel successo, il girone. Risultato amaro se si pensa che il primato porterà sulla strada di Ronaldo & co. la miglior seconda Manchester United (di Beckham), che oltre ad eliminare l'Inter vincerà la coppa. Ma questa, come si suol dire, è un'altra storia.