Juve-Inter, Stellini: “Abbiamo giocato un’ottima gara, poteva andare meglioâ€
Dopo 17 gare consecutive da imbattuta, l'Inter s'interrompe e perde il derby d'Italia contro la Juventus per 3-2. Al termine dell'incontro è intervenuto ai microfoni di Sky Sport il vice allenatore nerazzurro Cristian Stellini. Ecco le sue parole riportate da TUTTOmercatoweb.
Cosa pensa dell'arbitraggio? Ne avete parlato nello spogliatoio?
“Siamo andati avanti coi nostri festeggiamenti. Per noi era importante portare in campo la nostra serenità, la nostra voglia di vincere. La squadra ha fatto quello che doveva, al di là degli episodi. Non spetta a noi discutere di episodi: sono talmente chiari ed evidenti che è inutile anche commentarli. A noi rimane la gioia di aver vinto uno Scudetto, abbiamo provato a vincere la partita, siamo contenti della prestazione dei nostri calciatori”.
Si riferisce a un episodio in particolare?
“No, sono tanti gli episodi, soffermarsi soltanto su uno sarebbe riduttivo. A noi interessava dimostrare che volevamo onorare l'impegno e lo Scudetto, dimostrando di essere la squadra più forte. I ragazzi hanno giocato un'ottima gara, poteva andare meglio”.
Dal punto di vista di insieme, cosa vorreste migliorare?
“I miglioramenti, e i margini di miglioramento, ci sono sempre. Dobbiamo cercarli ovunque. L'anno scorso si vide una stagione importante, abbiamo raggiunto una finale di Europa League e siamo arrivati secondi in campionato, quest'anno abbiamo vinto lo Scudetto. In futuro dobbiamo migliorare nell'approccio alle grandi gare, all'approccio alla Champions League. Per farlo dobbiamo alzare il livello tecnico: noi creiamo molto, ma spesso non riusciamo a concretizzare nel miglior modo. Abbiamo margini di miglioramento per segnare di più e gestire meglio i momenti della gara. In questo l'esperienza aiuta a trovare sicurezza e a gestire i momenti della gara”.
In questi giorni com'è Conte? Come guarda al futuro?
“Con serenità. Ci stiamo godendo appieno il momento, abbiamo ancora una settimana per dimostrare di essere la squadra più forte del campionato. Lo stiamo facendo con la giusta mentalità, e anche oggi l'abbiamo dimostrato”.
Lautaro ha fatto un'altra grande prova: se si deve sacrificare qualcuno, bisognerebbe guardare altrove. Ricorda un po' Aguero…
“È un attaccante che ricorda Aguero. Ha tanti margini di miglioramento, è cresciuto molto: si dedica molto al lavoro sporco per la squadra, non è una cosa facile da trovare in un attaccante con le sue caratteristiche. Siamo contenti di lui, dovessimo ascoltare tutti i rumors dovremmo metterci il ghiaccio in testa. Lautaro è un giocatore dell'Inter, e credo che l'Inter se lo voglia tenere stretto”.