Pistocchi, che stoccate a Cuadrado e Chiellini! Poi parla di Conte e di mercato
Pistocchi, noto giornalista di fede nerazzurra, è stato ospite ieri in live del podcast de La Voce Nerazzurra, Tango e Cash.
Pistocchi, noto giornalista di fede nerazzurra, è stato ospite ieri in live del podcast de La Voce Nerazzurra, Tango e Cash. Tra i diversi argomenti affrontati inevitabile che ci fosse la gara di sabato sera.
“Credo che la partita del 26 aprile del 1998 fu uno scandalo senza precedenti. Ci sono stati 13, 14 o 15 errori clamorosi. Quell’arbitraggio di Ceccherini è stato a senso unico. Quello dell’ultimo Juve-Inter è stato fatto di cattive interpretazioni, in cui il VAR è intervenuto quando non doveva e lo ha fatto nell’episodio del rigore che non c’era ed è stata fatta una figuraccia mondiale. L’arbitro è andato in confusione e si è fatto condizionare da alcuni giocatori tra cui Chiellini che è un ragazzo intelligente, laureato, molto forte, ma che non usa mezzi che non sono leciti.
Così come Cuadrado che ha fatto lo stesso. Non li vorrei mai nella mia squadra del cuore. In Italia Machiavelli disse che il fine giustifica i mezzi, ma nello sport non dovrebbe essere così perché noi vorremmo vedere uno spettacolo in cui si usano mezzi leciti. Per me la Juve ha giocato meglio dell’Inter in undici contro undici, ma tutti i gol sono nati da situazioni casuali. Mi aspettavo di più dall’Inter nel primo tempo, nel secondo ha giocato solo lei per la superiorità numerica. Quest’anno l’Inter ha fatto fare le partite nel primo tempo, facendo correre gli avversari, per poi attaccare nel secondo. E’ stata una partita interessante per capire le carenze delle due squadre. Io pensavo che la Juve fosse la più forte come organico come il Napoli. Ha un giocatore che condiziona come Ronaldo che fa alcune cose e altre no. Pirlo ha spiegato la sostituzione dicendo che c’era bisogno di sacrificarsi e questo non è positivo”.
Poi sul prossimo mercato nerazzurro.
“Il problema è stato quello del governo cinese. La Cina è una potenza e Zhang è membro del direttivo del Partito Comunista Cinese. Se il presidente chiede di tagliare gli asset non strategici quello si deve fare. Però, la situazione dell’Inter non è come quella dello Jiangsu, sarebbe una figuraccia. Io so che Steven è molto appassionato dell’Inter e credo che questa settimana ci saranno novità. Ci sono due fondi che sono interessati a finanziare o entrare nell’Inter. La cifra che arriverà sarà di circa 275 milioni. Una parte andranno per le scadenze, altra parte per la gestione fino a fine anno e un’altra ancora al mercato. Certa gente stupida pensa che un fondo dismetta gli asset, ma non è così, anzi. E i big rimangono. I fondi cercano di creare valore e poi rivendere a prezzo maggiora. I fondi sono pieni di soldi e non dismettono gli asset, ma hanno interesse a entrare nel calcio. L’Inter aveva il record di abbonati e record di ingressi da stadio. Il sistema calcio dice che se un club ha notorietà e tifosi, vale di più. Gli sponsor vanno nei grandi club perché c’è Messi, c’è Ronaldo. I fondi vanno nella direzione di valorizzare. Io ho fonti da dentro l’Inter e sono ottimista. Secondo me hanno un progetto, altrimenti avrebbero venduto già a BC Partners.
Su Wijnaldum mi risulta che sia un giocatore che piace. Per me ha tante qualità, ma ci sono delle domande che mi faccio e riguardano anche Conte. Bisognerebbe dare un’occhiata più approfondita anche in Italia. L’anno scorso parlai di Vlahovic, quest’anno parlo di Shomurodov che sta facendo bene e fa gol nel Genoa o lo stesso Zappacosta. Stasera guardavo il Verona e Di Marco spero possa tornare all’Inter. L’Inter ha tre esigenze: l’esterno sinistro, Darmian ha fatto tanto ma ci vuole altro. Kostic? E’ un buon giocatore, ma Palmieri e Alonso sono di un livello più alto rispetto a loro. Ma questo compito non è di Conte, ma di Ausilio. Ragazzo intelligente, ma dovrebbe essere più agile nelle trattative. L’Inter paga ancora gli stipendi a Nainggolan, Joao Mario o Pinamonti che guadagna tre milioni di euro. Può essere che non si possa fare una trattativa? Sono difficili da vendere con certi stipendi. Oltre al laterale sinistro ci vuole un alter ego di Lukaku e un difensore di piede sinistro che possa sostituire Skriniar o de Vrij. Si può pensare ad un’alternativa in mezzo al campo, visto che Sensi non ha quasi mai giocato. Conte in quel ruolo vuole un profilo diverso. Stasera vedevo Soriano che è un signor giocatore. L’Inter ha bisogno di essere competitiva non solo negli undici, ma anche nei ventiquattro. E a mio avviso bisogna prendere un portiere perché Handanovic è bravo, ma ha anche certe carenze come quello fatto contro il Verona. Non si può fare un errore così in una squadra che lotta per il titolo. Non è facile trovare un portiere di livello internazionale. Se Conte volesse Buffon, cosa direbbero i tifosi dell’Inter? Ci vuole un portiere di livello internazionale. L’Inter ha bisogno di completarsi in alcuni ruoli. Conte ha saputo gestire bene la rosa quest’anno e un esempio è quello di Sanchez. Conte l’anno scorso aveva chiuso per Gervinho che è uno che ti cambia la partita, te la spacca. La bravura di Conte è anche quella di vedere certi piccoli particolari”.
Infine su Conte.
“Io penso che Conte voglia rimanere perché è entrato nel ruolo di leader e ha fatto un lavoro di grande qualità con un gruppo di calciatori che non ha mai vinto niente. Chi glielo fa fare di farsi un mazzo tanto? Solo Conte poteva motivarli così per vincere con il suo staff. Ad esempio Paolo Vanoli che lavora con i difensori, basti vedere Skriniar. Ovviamente vorrà chiarezza sul mercato. Lui l’anno scorso era d’accordo con Kantè. Vi dico una cosa su di lui: il primo che ha visto Kantè sono stato io in un’amichevole Caen-Milan. Era uno che massacrava tutti i giocatori e chiamai un mio amico di procuratore a cui dissi di prenderlo. Bisogna fidarsi di Conte. Vidal e Kolarov li ha voluti Conte perché erano gli unici che potevano venire gratis. Per me Vidal ha pagato il fatto di essersi allenato poco e male l’anno scorso”.