Tattica – L’ultima recita è con l’Udinese: occhio al tango argentino

Dopo la sconfitta di Torino contro la Juventus, colma di polemiche, l'Inter chiuderà il proprio campionato da Campione d'Italia contro l'Udinese di Luca Gotti, uno dei tecnici rivelazione. Diverse defezioni per i nerazzurri, che convivono con il dubbio legato ad Alexis Sanchez e il cui centrocampo sarà privo di Marcelo Brozovic – squalificato – e probabilmente di Nicolò Barella, operatosi al naso. Out anche Vidal e Kolarov. L'Udinese non recupererà Nuytinck, colonna della difesa, che si aggiunge agli infortunati Arslan, Deulofeu, Nestorovski, Pussetto e De Maio.

I PERICOLI – L'Udinese è una delle squadre della parte destra della graduatoria con maggior estro e talento. Brillano soprattutto gli argentini, con Musso che si è consacrato come uno dei migliori portieri del torneo, e soprattutto con Pereyra e De Paul, le vere stelle dei friulani. Poco da dire sul Dieci: di un altro livello rispetto ai compagni, può accendere la gara con una semplice giocata. In movimento o da fermo, il piede di Rodrigo sprizza genialità da ogni poro. 9 gol e 10 assist in questo campionato, ormai è pronto al grande salto. Anche Roberto Pereyra è stato protagonista di una buona stagione, che al momento recita 4 reti e 5 assistenze ai compagni. Ad Udine col suo gemello De Paul ha ritrovato lo smalto dei tempi d'oro, agevolato anche dal modulo di Gotti che spesso lo schiera dietro alla punta. I pericoli, ad Udine, ballano il tango.

DOVE COLPIRE – Gotti è un ottimo allenatore, e la peculiarità dei suoi è quella di difendere ad ottimi livelli. Per dire, l'Udinese è l'unica squadra a cui l'Inter non è riuscita a far gol in questo campionato (0-0 l'andata). Tuttavia, senza il roccioso Nuytinck, gli attaccanti nerazzurri hanno maggiori possibilità di divertimento, visto che Rodrigo Becao non assicura certezze. Se la fascia destra, quella di Molina, vede protagonista un discreto esterno di spinta, lo stesso non si può dire in fase di ripiegamento: Perisic avrà a disposizione porzioni di campo da sfruttare con la sua velocità. A centrocampo, tenuto d'occhio De Paul, ci sarà grande fisicità: potrebbe essere la gara di Gagliardini (o Vecino, dipende chi giocherà) da questo punto di vista.

STATO DI FORMA – Nelle ultime sei sfide, a salvezza ottenuta, i bianconeri si sono un po' spenti. Solo una vittoria, quella del 25 aprile a Benevento per 4-2, e un pari contro il Bologna, in casa. Per il resto si contano ben 4 sconfitte: in casa con Cagliari, Sampdoria e Juventus (immeritata, ad essere onesti), e la cinquina rimediata a Napoli contro l'attacco famelico di Gattuso. Squadra comunque da non sottovalutare per chiudere al meglio una stagione scintillante.

PROBABILI FORMAZIONI

Inter (3-5-2): Radu; Skriniar, Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Gagliardini, Eriksen, Sensi, Perisic; Lautaro, Lukaku. All.Conte

Udinese (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Samir; Molina, Makengo, Walace, De Paul, Stryger Larsen; Pereyra; Okaka. All.Gotti