Inter-Oaktree: quello che dovete sapere su accordo, società  e mercato

A seguito di un processo di due diligence e con una comune visione a lungo termine del progetto, è stata finalizzata oggi (giovedì 20 maggio, ndr) un’operazione di finanziamento a livello di azionariato con fondi gestiti da Oaktree Capital Management, L.P. Con questo finanziamento, l’azionista continuerà a sostenere FC Internazionale Milano, con l’obiettivo di superare le difficoltà e le opportunità perse durante il periodo di Covid“. 

È il comunicato con cui l'Inter ha messo nero su bianco il raggiungimento dell'accordo con il fondo americano, un passaggio decisivo per iniziare a progettare il futuro della società nerazzurra. Che cosa prevede quest'intesa? Ne ha parlato, nell'edizione delle ore 21 di SkySport 24, il giornalista de Il Sole 24 Ore, Marco Bellinazzo. “Sono stati mesi difficili per l'Inter così come tutti i top club europei a causa della pandemia. San Siro, questa stagione, avrebbe fruttato fra 70-80 milioni. L'accordo con il fondo americano è di 275 milioni per far fronte alle necessità di questo e del prossimo anno. Un finanziamento che lascia intatto l'attuale assetto societario. Suning resta in maggioranza e Lion Rock al 31%. Suning dovrà pagare il capitale più gli interessi nei prossimi tre anni ma trovandosi in una situazione più serena rispetto a quella degli ultimi mesi. L'interessa di Suning non è mai stato di cedere il club. Suning rilancia. La situazione non è comunque risolta e si dovrà andare a lavorare sul fronte dei costi e dei ricavi”.

Come cambieranno?

“L'Inter pagherà lo stipendio di marzo. Più avanti si pagheranno le altre mensilità. L'Inter – ha proseguito Bellinazzo nel suo intervento a SkySport 24 – dovrà tagliare il monte ingaggi: un 15-20%, le famose due mensilità di cui si è parlato. Ma si farà senza snaturare il progetto tecnico per riportare la squadra ai vertici del calcio europeo. Si deve ora far tornare a crescere i ricavi nella speranza dell'apertura degli stadi e nella speranza di trovare anche un nuovo sponsor al posto di Pirelli”. 

Sul fronte del mercato?

“Dopo il taglio degli ingaggi, dopo aver lavorato sugli sponsor, l'idea di Suning è quello di fare un mercato attento alle entrate e alle uscite. Ricordiamoci che solo i club inglesi, forse, potranno offrire contratti importanti. Pensiamo al Barcellona che senza il Covid avrebbe chiuso con un miliardo di ricavi e invece ha chiesto un rifinanziamento del debito. In giro non c'è tanta liquidità quindi anche ai giocatori si chiederà un sacrificio”.