Oggi, domenica 23 maggio 2021, Samir Handanovic scriverà la sua storia personale e quella dell'Inter. Il capitano della squadra di Antonio Conte, spesso contestato da tifosi e critica giornalista, nelle prossime ore supererà addirittura Walter Zenga. “Lo sloveno e l’Uomo Ragno sono infatti appaiati a quota 328 per presenze in Serie A con la maglia dell’Inter: a Samir basterà scendere in campo contro l’Udinese per diventare il portiere nerazzurro con più partite giocate nel massimo campionato. Primato – scrive La Gazzetta dello Sport – che sarebbe raggiunto contro la squadra con cui ha esordito in Italia: tutto, misteriosamente, sembra avere un senso. Da allora l’ex bianconero ha tenuto la porta inviolata in 180 partite in Serie A, comprese le 14 di questa stagione: nessuno come lui in entrambe le voci“. Il quotidiano sportivo aggiunge: “Quella contro l’Udinese non sarà dunque una partita come le altre. Discorso che vale per tutta l’Inter, ma per Handanovic in particolare. I friulani non sono riusciti a trovare il gol nelle ultime sei partite di Serie A contro i nerazzurri: Samir vorrà allungare la serie, anche per portare a 15 l’incredibile bottino di clean-sheets in campionato. E poi – prosegue la Gazzetta dello Sport – è pronto a prendere in mano la coppa. Quando era osannato dai tifosi, lo scudetto era un miraggio. Ora che è arrivato, c’è chi storce il naso. Ma tra tricolore e sorpasso a Zenga, per Handa sarà una giornata speciale. Pararigori, ma ora anche campione e sempre più recordman“.
Francesco Sessa, nel suo articolo, ricorda poi puntalmente come “il destino ha voluto che il capitano nerazzurro diventasse campione proprio dopo un’annata di chiacchiere intorno al suo status (e al suo futuro). Rivincita. Qualche errore c’è stato, diversi interventi decisivi pure: si pensi alle delicate sfide contro Milan, Napoli e Atalanta. La stagione è cominciata con il rigore parato a Ibrahimovic e si è conclusa con quello neutralizzato a Ronaldo. Non due qualunque. Cristiano e Zlatan hanno poi ribadito in rete, ma tra le altre cose Samir si è confermato pararigori di lusso: solo Consigli e Costil – sottolinea l'articolo del quotidiano – hanno salvato più penalty dello sloveno nelle ultime dieci stagioni, 16 a 14. Contro l’Udinese si chiuderà un’annata strana per il capitano dell’Inter: chiacchiere e finalmente trofeo, tutto insieme. Ma non solo: Handanovic è pronto a mettersi Zenga alle spalle“.
Quale sarà il futuro di Handanovic? La Gazzetta dello Sport spiega che “il contratto è in scadenza nel 2022: in tema di rinnovo, a oggi tutto tace. Non è da escludere che lo sloveno inizi la prossima stagione con la consapevolezza che sia l’ultima: l’Inter si sta guardando intorno per il futuro della porta“.