Tra le pagine dell'edizione di oggi di Tuttosport, il giornalista Matteo Marani ha parlato così dei temi di attualità in casa Inter, descrivendo il finanziamento di 275 milioni di euro concesso dal fondo Oaktree: “Questo consentirà all’Inter di tamponare una situazione finanziaria ormai pesante, al tempo stesso consentirà al fondo californiano di sbarcare nel calcio italiano, dopo diversi assaggi nello sport professionistico.
Oaktree ha disponibilità quasi illimitate, basate sulla presenza in numerosi fondi pensionistici americani, ma da tre giorni ha anche in pegno le azioni dell’Inter. Dovesse avere problemi nel proseguire la famiglia Zhang, e ci auguriamo di no per loro, ci sarebbe un garante pronto a entrare, esattamente come è stato per il Milan con Elliott.
Una riduzione degli ingaggi, come pare di capire, sarà comunque necessaria (e non solo all’Inter). Lo stesso mercato dovrà essere chiuso con un segno positivo, dunque senza spese pazze o investimenti sballati. Come si sa, l’attuale proprietà ha tirato fuori in 5 anni quasi 800 milioni di euro, poco meno di quanto ha dovuto versare Massimo Moratti nei suoi vent’anni di presidenza.
Tradotto sul campo, l’Inter non dovrà per forza sacrificare i migliori. Se giungeranno offerte irrinunciabili, leggi i ventilati 70/80 milioni di euro per Lautaro Martinez, l’Inter sarà tenuta a cedere, altrimenti potrà salvaguardare il patrimonio, dovendo essere brava a cedere i calciatori dall’alto reddito e dal basso rendimento. Vidal, tanto per capirci“, conclude.