Sarà una giornata di 'ansia e tensione' quella di oggi, lunedì 24 maggio, per il mondo Inter. Nemmeno il tempo di rivedere le immagini della festa Scudetto, dopo la 'manita' rifilata all'Udinese, che la testa di tutti è concentrata sul possibile incontro fra il presidente, Steven Zhang, e l'allenatore, Antonio Conte. La Gazzetta dello Sport ribadisce infatti che il meeting si potrebbe tenere già nelle prossime ore (salvo slittamenti dell'ultimo minuto). Nel suo articolo, il giornalista Davide Stoppini spiega che è “il momento di mostrare le carte. È l'ora di trovarsi e di chiarirsi per capire se esistono sufficienti punti in comune per continuare insieme”.
Nelle scorse ore, intanto, hanno fatto riflettere le parole del vice di Conte, Cristian Stellini: “Bisogna fare un passo indietro e ripartire da due anni fa, quando Antonio Conte ha iniziato questo progetto. Un progetto triennale, che ora dovrebbe proseguire, dovrebbe continuare. Questa però è una risposta che deve dare la società. Da parte nostra c'è l'entusiasmo di andare avanti. Ma quando hai a che fare con un allenatore top, anche i progetti devono essere top, di alto livello. Le cessioni dei big? Deve essere la società a dirlo, a spiegarlo. Sono scelte che fa il club“. Stellini ha poi aggiunto che “siamo super ottimisti, perché abbiamo creato quello che volevamo: una squadra che primeggia in Italia e che può primeggiare anche in Europa. Ma una società importante come l'Inter ha bisogno di linfa per continuare a cresce”.
Ecco. Secondo La Gazzetta dello Sport è qui che risiede “la distanza maggiore tra l'allenatore e il club“. Nel suo approfondimento, Davide Stoppini spiega che “Conte non si accontenta di mantenere l'attuale organico, ma vuole rinforzare la squadra, vuole aumentare il livello di competitività”. Allo stesso tempo però per la proprietà garantire una campagna acquisti di “livello alto è – scrive chiaramente la Gazzetta dello Sport – impresa ai limiti dell'impossibile in questo momento storico“. Quindi? Secondo il quotidiano sportivo “sarà Zhang a dover trovare gli argomenti giusti per arrivare a una sintesi”. Per il quotidiano sportivo “Conte non ha voglia di scendere dal treno Inter. Ma allo stesso tempo vorrebbe evitare il rischio di dover trascorrere un'estate in attesa delle cessioni”.