‘L’Inter e Antonio Conte? Le parti non sono vicine. Anzi…’
Il Corriere della Sera fa il punto della situazione in vista del decisivo incontro (si terrà oggi?) fra Zhang e il tecnico nerazzurro
L'Inter sembra aver già messo alle spalle la conquista del diciannovesimo Scudetto. L'attenzione di tutti è infatti rivolta al decisivo incontro (secondo la Gazzetta dello Sport si potrebbe tenere già oggi, lunedì 24 maggio) fra il presidente Steven Zhang e l'allenatore. Il Corriere della Sera, nella sua ricostruzione, appare molto chiaro: “Il primo punto del nuovo progetto è convincere Conte con qualcosa di concreto. Non sarà proprio facile”. Nel suo articolo Guido de Carolis scrive chiaramente che “le parti però non sono per nulla vicine, anzi“.
Il Corsera riprende infatti le parole del vice di Conte, Cristian Stellini: “Il futuro di Conte? Due anni fa c’era un progetto importante per l’Italia e l’Europa. Il progetto dovrebbe proseguire. Questa è una riposta che sarà la società a dare. Se questo progetto può continuare? Da parte nostra c’è l’entusiasmo di andare avanti. Ma quando hai a che fare con un allenatore top, i progetti devono essere di alto livello. Se il progetto cambierà, deve essere la società a dirlo e deve spiegarlo all’allenatore. È la società che deciderà il destino del tecnico”. Dopodiché De Carolis si sofferma sull'intervento dell'amministratore delegato, Giuseppe Marotta: “Come ha detto il nostro mister, questo scudetto è un’opera d’arte”. Per il presidente Steven Zhang «Conte ha spinto tutti a un livello altissimo. Abbiamo raggiunto questo obiettivo soprattutto grazie a lui”.
Infine il Corsera sottolinea come siano state “parole di circostanza” quelle pronunciate da Antonio Conte al termine della partita contro l'Udinese. “Abbiamo fatto qualcosa di incredibile. A chi dedico lo scudetto? A me stesso. L’Inter è una squadra che se ci lavori capisci tante cose. Ci sono momenti in cui vengono dei dubbi. Sono stato forte a superare tutto e tutti“.