La punizione di ieri, insaccatasi alla destra di Musso, ha nuovamente mostrato all’Italia e all’Inter quanto sia prezioso Christian Eriksen. Non solo una crescita dal punto di vista dell’adattamento e dell’aspetto tattico, ma anche la dimostrazione che certi colpi in rosa li ha solo lui e lo ha mostrato anche in questa stagione. Infatti, i gol fatti quest’anno dal centrocampista danese, sono la dimostrazione di qualità balistiche fuori dal comune e che hanno contribuito alla raggiungimento del tricolore.
Ma l’inizio di questa ascesa del talento ex Tottenham è partita non in campionato, bensì in coppa Italia, in una partita che non avrà mai un significato banale. Il derby di coppa, infatti, è stato deciso proprio da lui, con una punizione perfetta che ha trafitto Tatarusanu e che ha eliminato la squadra rossonera di Pioli. Di lì in poi, tutto in crescendo, prima con il sinistro al volo perfetto che non ha lasciato scampo a Meret e che ha permesso di raggiungere il pari contro il Napoli allo stadio Diego Maradona; poi, con il gol che ha sbloccato la partita a Crotone e che ha regalato lo scudetto alla formazione nerazzurra. Infine, la pennellata di ieri, complice anche la barriera troppo aperta, che ha chiuso definitivamente la gara. Una serie di dipinti su tela da stropicciarsi gli occhi.
Ma se per la prossima stagione si dovesse cercare un centrocampista come De Paul? Ecco che, a quel punto, la situazione di Eriksen potrebbe cambiare. La zona di campo è la stessa e l’idea calcistica di Antonio Conte si muove verso un calcio più dinamico e meno fantasioso. Una sua partenza potrebbe essere messa in programma dal momento che Eriksen non rientra tra i sette intoccabili dell’allenatore salentino per la prossima stagione – questi sono Skriniar, de Vrij, Bastoni, Hakimi, Barella, Lautaro e Lukaku. Insomma, il futuro del danese è ancora ad un bivio. Lui intanto mostra a tutti di che pasta è fatto e dei colpi che sono stati dei veri e propri dipinti nella stagione nerazzurra. Dipinti dal colore verde, bianco e rosso.