Inter, Milan, Marsiglia: sfida senza esclusione di colpi per il gioiello azzurro
L’attaccante del Sassuolo è nel mirino anche degli scout tedeschi di Lipsia e Eintracht Francoforte: sarà asta dopo gli Europei?
Giacomo Raspadori, bolognese di 21 anni, è il giocatore del momento. Prima la sorprendente stagione con il Sassuolo, poi la convocazione della Nazionale in vista dei prossimi Europei. Mentre lui (quasi) sicuramente si siederà in panchina, domani (venerdì 4 giugno, ndr) contro la Repubblica Ceca, intorno si sta per scatenare una vera e propria asta.
“Il Sassuolo se lo tiene stretto e non vuole fare un prezzo. Ma fino a quando Giacomo Raspadori resterà in questa sorta di limbro?” si interroga la Gazzetta dello Sport in edicola oggi, giovedì 3 giugno. “Nelle ultime settimane – scrive Carlo Laudisa nel suo articolo a pagina 11 – il suo nome eÌ€ già stato accostato all’Inter nell’eventualità di una chiamata irrinunciabile per Lautaro Martinez, ma eÌ€ presto per approfondire questo tema. Guarda caso, peroÌ€, in contemporanea prendono quota le azioni del Milan, a caccia di un talento giovane per l’attacco. Nei piani rossoneri (oltre al- l’esperto Giroud) c’eÌ€ l’intenzione di investire su un giovane. E il baby neroverde ha i requisiti giusti”.
Attenzione, però. Sull'attaccante, nato il 18 febbraio 2000, ci sono gli occhi di tante, tantissime squadre europee. “Chi si eÌ€ fatto avanti in tempi non sospetti eÌ€ l’attuale presidente dell’Olympique Marsiglia, lo spagnolo Pablo Longoria. A gennaio – conferma la Gazzetta dello Sport – l’ex capo scout del Sassuolo ha chiamato l’amministratore delegato Giovanni Carnevali offrendogli 10 milioni di euro“. Non solo. “Sia il Lipsia che l’Eintracht Francoforte hanno bussato alla porta emiliana. Anche per loro – riporta Laudisa – sono arrivate per ora risposte cortesi, ma senza particolari aperture”. Motivo? “La famiglia Raspadori e il suo agente, Tullio Tinti, hanno un obiettivo primario: crescere senza scossoni. Piuttosto che affrettarsi a fare il grande salto, con il rischio di avere un ruolo marginale, meglio un’altra stagione da protagonista nel Sassuolo”.
Il quotidiano sportivo conclude l'approfondimento con un particolare tanto significativo quanto importante: “Raspadori, non a caso, lo scorso 19 novembre ha sottoscritto il contratto sino al 2024 con un riconoscimento economico significativo, ma ancora nella norma: 500.000 euro a stagione. Va precisato che il suo legame era in scadenza nel 2022, ma evidentemente tutti hanno voglia di dare continuità”.