“Sì, resterò all'Inter. Ho già parlato con Simone Inzaghi, forse non dovrei ancora dirlo, ma è stata una conversazione molto positiva“. Poche ma incisive (e indiscutibili) parole. Sono quelle pronunciate, nelle scorse ore, durante una trasmissione della tv belga Vtm, da Romelu Lukaku. Il centravanti, Mvp della scorsa Serie A e trascinatore dei nerazzurri, non ha dubbi: nella prossima stagione giocherà ancora con l'Inter. “Ho conquistato qualcosa, mi è piaciuto e voglio farlo di nuovo” ha poi aggiunto Lukaku.
La stagione, culminata con la conquista del 19esimo Scudetto, lo ha visto protagonista assoluto. Il belga ha infatti segnato 24 reti in campionato: 18 su azione e 6 su calcio di rigore, con 16 reti di sinistro, 6 di destro, 1 di testa e 1 di petto. Romelu ha segnato ben nove volte il primo gol della partita, sbloccando lo 0-0. Oltre ai 24 gol, ha servito ben 11 assist, diventando il primo giocatore dal 2004 a chiudere il campionato con almeno 20 gol e almeno 10 assist. I numeri, da sempre incontstabili perché giudici senz'appello, dicono poi che Lukaku ha mantenuto una efficienza tecnica costantemente in linea con i Top Player Europei (95,1%). Il suo strapotere atletico è stato evidente con un indice di efficienza fisica media del 95,5% e picchi del 99%. Il centravanti ha poi fatto registrare un'aggressività offensiva del 98%: partite senza pause e giocate a ritmi sempre alti, se è vero che ha percorso in ogni partita quasi 1 km sopra la soglia di altissima intensità (20 km/h). Romelu, tra i migliori al mondo nel proteggere la palla, ha esaltato le caratteristiche e le incursioni dei compagni grazie alla capacità di creare spazi (K-Solution 94%).
Per questi (e tanti altri motivi) nelle scorse ore il Chelsea ha provato il grande affondo. Si è mosso in prima persona persino il patron, Roman Abramovich. Sul tavolo dell'Inter è arrivata un'offerta suddivisa fra soldi e quattro giocatori: Kepa, Emerson Palmieri, Jorginho e Pulisic. La risposta della società, che aveva fissato un prezzo minimo di 120 milioni, è stata un 'No' chiaro e netto. Infine sono arrivate le parole, tanto attese, di Lukaku: “Sì, resterò all'Inter. Ho già parlato con Simone Inzaghi, forse non dovrei ancora dirlo, ma è stata una conversazione molto positiva”.