“Antonio Conte non ha mai compreso né accettato i tagli che l'Inter dovrà fare“. “Il giorno prima dell'annuncio del 'divorzio' con il tecnico salentino, Giuseppe Marotta ha chiamato Massimiliano Allegri ma era già promesso alla Juventus”. “Cosa farà Oriali? Lo sapremo dopo l'Europeo. Ora è molto infastidito“. Sono i tre cardini sui cui poggia la prima parte dell'intervista esclusiva a Fabrizio Biasin, giornalista di Libero e autore de “La grande storia dei derby Milan-Inter”. Non solo. Il cronista è il quinto in Italia come 'influenza' sui social network stando alla classifica, stilata a maggio, da Sensemakers.
Il divorzio fra l’Inter e Antonio Conte: qual è la goccia che ha fatto traboccare il vaso nei rapporti fra il club e il tecnico?
Non c’è stata una lite. I rapporti ottimi, molto di più rispetto a Villa Bellini: in quell’occasione, circa un anno fa, erano realmente al limite. Conte ha preferito fare un passo indietro rispetto alla prospettiva di alcuni tagli. Questa cosa non l’ha mai infatti compresa né accettata. Lui non voleva una ‘riduzione’ ma, anzi, pretendeva nuovi acquisti.
C’è stato un vero contatto con Massimiliano Allegri oppure Giuseppe Marotta è andato deciso unicamente su Simone Inzaghi?
Già dal giorno prima dell’annuncio ufficiale dell’addio di Conte, c’è stato un contatto con Allegri. D’altronde con Marotta i rapporti sono sempre ottimi. Il tecnico livornese era già promesso alla Juventus e, prima ancora, era anche nell’orbita del Real Madrid.
Una delle figure più importanti dello spogliatoio dell’Inter è stato Oriali. Quante possibilità ci sono che rimanga?
La situazione è da valutare. Lui è molto ‘umorale’. Alcune cose non gli sono andate a genio come la proprietà scomparsa, la mancanza di comunicazione. C’è un fastidio da parte sua. Ora bisognerà capire se ci sarà la volontà di andare avanti anche con Inzaghi ma se ne parlerà solo dopo l’Europeo. In questo momento è infastidito.