Mourinho, elogio per un nerazzurro che ha allenato. E ne racconta un lato inedito

Mourinho, fresco di firma con la Roma (che guiderà nella prossima stagione), sta per iniziare la sua avventura come commentatore tecnico degli europei per un emittente inglese. Oggi è stata pubblicata una sua intervista sulle pagine del tabloid Times, durante la quale ha parlato di un giocatore che attualmente milita tra le fila nerazzurre e che lui ha allenato. Si tratta ovviamente di Romelu Lukaku, atteso protagonista dell'imminente competizione che coinvolgerà le rappresentative europee. Queste le parole di elogio.

 “Penso che questo sia un ottimo momento per lui per dire: 'Eccomi, sono uno dei migliori attaccanti del mondo'. Quei due anni all'Inter gli hanno dato lo status e la fiducia che gli mancavano. Al Chelsea era ancora un ragazzino. Allo United era in fase di sviluppo. È l'uomo di punta dell'Inter. È davvero amato lì. Tanto affetto dai tifosi, amore dai compagni di squadra, un legame fantastico con l'allenatore.”

Poi Mourinho ne racconta un lato inedito, più personale.

“È un ragazzone, fisicamente fortissimo. Ma dentro c'è anche un bambino che ha bisogno di amore, che ha bisogno di sentirsi supportato, che ha bisogno di sentirsi importante. Il periodo all'Inter gli ha dato tutto. Soprattutto ora che ha finalmente un titolo nel suo palmares. Ha portato il suo calcio ad un livello superiore, soprattutto dal punto di vista emotivo. È diventato un giocatore migliore. Non c'è dubbio che segnerà gol e lotterà per la Scarpa d'Oro. L'Europeo è il momento ideale per lui per dimostrare quanto è diventato bravo”.