L'amministratore delegato dell'Inter, Beppe Marotta, è intervenuto ai microfoni di Rai Sport per parlare di quello che è accaduto questo pomeriggio al centrocampista nerazzurro Christian Eriksen durante la partita Danimarca-Finlandia.
Ecco le sue parole: “Abbiamo visto delle immagini dure la cui dinamica lasciava presagire qualcosa di drammatico che purtroppo abbiamo visto anche sui campi italiani. Voglio innanzitutto ringraziare tutti quelli che hanno dimostrato affetto, lo sport ancora una volta si è dimostrato di altissimo valore. C’è stata unità e vicinanza per un giocatore che in quel momento rappresentava la Nazionale danese”.
Marotta, inoltre, ha chiarito: “Giustissimo e non è stato neanche vaccinato. Bisogna accettare quello che è successo. In questo momento Eriksen è sotto l’egida della Nazionale danese ed è giusto che siano loro a diramare i bollettini, posso solo dire che lo staff medico nerazzurro è stato in contatto con loro fin da subito. Vogliamo sottolineare la grande dimostrazione d’affetto che è arrivata sia a noi che al calciatore”.
Sull'esultanza di Lukaku: “I ragazzi sono molto legati tra loro, c’è grande affiatamento all’interno del gruppo squadra. Tra di noi ci siamo confrontati tutti dopo aver visto quelle scene così dure, ci siamo telefonati e abbiamo parlato subito. Siamo stati tranquillizzati, non vogliamo essere invadenti perché è giusto rispettare la sua convalescenza. Posso solo dire che dieci minuti fa lo stesso Eriksen ha mandato un messaggio nella nostra chat interna e questo conferma il grande affiatamento in squadra”.
Su Eriksen: “Ha avuto difficoltà di ambientamento, poi Conte ha lavorato molto bene con lui. Noi ce lo vogliamo tenere ben stretto a lungo nella speranza che possa risolvere i suoi problemi di salute”.