Spinazzola e la realtà  capovolta: da occasione a rimpianto. Quello scambio…

Era metà gennaio dell'anno passato quando Leonardo Spinazzola veniva praticamente ufficializzato come nuovo giocatore dell’Inter. A Roma, in cambio, era in procinto di sbarcare Matteo Politano, entusiasta di tornare nella sua città natale. Conte era felice di ricevere un esterno perfetto per il suo 3-5-2. Spinazzola, classe 1993, era pronto a tornare in una big dopo l’esperienza alla Juventus: tutto sembrava fatto. Tutti erano soddisfatti.

L’Inter, però, non era pienamente convinta. Le condizioni del giocatore non destavano tranquillità. Il terzino si sapeva essere delicato e i nerazzurri volevano vederci chiaro. A preoccupare, soprattutto, l’operazione al legamento crociato del 2018 e gli infortuni muscolari seguenti. Dopo ore e giorni di attesa l’affare saltò. Niente da fare per Spinazzola: secondo l’Inter non era affidabile fisicamente e poteva rimanere nella capitale. Politano deluso, così come l’esterno romanista, e Roma che era addirittura pronta a fare causa all’Inter. Un affare fatto si trasformò in una tragedia greca.

Da quel momento in poi Spinazzola ha giocato ancora a Roma, tanto e pure bene. Al momento è un pilastro della Roma anche futuristica di Mourinho e a tutti gli effetti è uno dei migliori esterni del campionato.

Ieri sera, nell'esordio dei Campionati Europei, da titolare contro la Turchia, probabilmente la definitiva consacrazione. Votato come MVP della gara e autore dell'assist a Ciro Immobile per il raddoppio azzurro, Spina si è preso la scena anche con la maglia dell'Italia al termine di una prestazione mostruosa. Anche i principali quotidiani del nostro paese ne hanno incensato la prova tramite le pagelle. Si va da La Gazzetta dello Sport: 8, al Corriere della Sera: 7,5, passando per il Corriere dello Sport: 7,5 e Tuttosport: 7,5.

L'Inter, che cerca urgentemente un rinforzo sulla fascia sinistra, osserva amareggiata questo capovolgimento della realtà. Se un anno e mezzo fa poteva rappresentare una grande occasione, cercare ora Spinazzola significherebbe investire un patrimonio di cui, probabilmente, allo stato attuale delle cose l'Inter non è disposta a prendere in considerazione. Le due fasce occupate da Hakimi (al netto della possibile cessione del marocchino) e Spinazzola sarebbero potute essere un vero e proprio fuoco per l'erba di San Siro.

Lo scherzo del destino è rappresentato proprio dal fatto che, attualmente, gli occhi dei nerazzurri per quel settore di campo sono puntati su Emerson Palmieri, ieri riserva proprio di Spinazzola nelle gerarchie di Roberto Mancini. Coincidenze e rimpianti, che storia quella del mancato arrivo di Spinazzola a Milano.