Nel corso della conferenza stampa alla vigilia del match contro il Belgio, Il ct della danese Hjulmand ha fatto chiarezza sulla scelta di proseguire il match contro la Finlandia dopo il malore di Christian Eriksen. Ecco di seguito riportate le sue parole da Sky Sport:
“Uefa? Non è stato giusto metterci di fronte al bivio, decidere di rientrare in campo o rinviare il match al giorno dopo. Non è corretto dire che noi abbiamo chiesto di giocare, non è stato così. Non c’entra il protocollo, una buona leadership va oltre il protocollo: in caso di Covid avremmo avuto 48 ore di tempo, in caso di arresto cardiaco no. La cosa più giusta sarebbe stata quella di mandarci a casa. Spero questa situazione serva da lezione per il futuro, almeno”.
“I nostri contatti con Eriksen sono grandiosi, tutta la squadra continua a parlare con lui, anche io personalmente. E’ molto bello per noi vedere i suoi sorrisi, sapere che i test che sta facendo stanno andando bene”.
“Come lo sostituiremo contro il Belgio? No, Christian non si può rimpiazzare, è impossibile farlo, è il migliore di tutti, è un leader, influenza la squadra con le sue decisioni e le sue giocate, la sua abilità nel controllo dello spazio attraverso i suoi passaggi. Proveremo insieme, come squadra, a riempire quel vuoto. Siamo forti, uniti e pronti a combattere”.