Italia-Svizzera 3-0, la partita di Barella: grande lotta e governo
Nicolò Barella sforna l’ennesima grande partita dimostrandosi insostituibile per la Nazionale e uno dei migliori nel ruolo
L’Italia batte la Svizzera per 3-0 e si qualifica, grazie alla doppietta di Locatelli e al gol di Immobile, alla fase ad eliminazione diretta dell’Europeo, in attesa dell’ultima partita del girone contro il Galles. Una partita a senso unico, in cui gli azzurri di Mancini non solo hanno avuto occasioni, ma hanno anche dato spettacolo in campo. Il migliore è stato il già nominato Locatelli che grazie ai due gol ha deciso la partita, mentre per quanto riguarda i nerazzurri, Bastoni non ha giocato, mentre lo ha fatto e bene, Nicolò Barella.
Una partita, la sua, fatta delle solite armi: lotta e governo. Ancora una volta il centrocampista nerazzurro si sta rivelando un elemento di spicco nel ruolo non solo entro i confini nazionali, ma soprattutto a livello internazionale. Corsa, tecnica, forza, visione, tutte armi che hanno reso Barella uno dei migliori per l’Italia ed uno degli elementi imprescindibili per Roberto Mancini che, come è stato detto in telecronaca, non lo ha mai richiamato per dargli delle indicazioni, segno che il giocatore era posizionato sempre al posto giusto, nel momento giusto.
Un talento che l’Inter si gode, soprattutto in vista della prossima stagione che sarà molto complicata per tanti punti di vista. Intanto Barella continua a spadroneggiare a centrocampo con l’obbiettivo di portare la Nazionale sul tetto d’Europa.