Inter, l'ex Jürgen Klinsmann dimostra ancora una volta tutto il suo affetto ed attaccamento nei confronti dei colori nerazzurri. A raggiungerlo per un'intervista, pubblicata stamani (sabato 19 giugno 2021, ndr), è stato il Corriere della Sera. Con il tecnico, un passato sulla panchina della selezione USA ed ultima esperienza all'Herta Berlino conclusasi nel 2020, sono stati toccati diversi temi legati al mondo Inter: dalla vittoria dello Scudetto, all'addio di Conte passando per il prossimo futuro.
Uno Scudetto che, anche per lui, ha significato moltissimo: “Me lo sono goduto. Tanti in America mi prendono in giro, ho sempre la sciarpa dell’Inter. Mi spiace per l’addio di Conte. Era meglio la continuità, ora si ricomincia. Pazza Inter, no?“. Un legame indissolubile, quello con i colori nerazzurri, costruito negli anni di carriera trascorsi a Milano. Ora si dice speranzoso per il futuro nonostante il dispiacere per l'addio dell'ex tecnico. Ciononostante l'Inter rimane una delle squadre più forti in Italia, in quanto può contare su un giocatore di tutto rispetto: Nicolò Barella.
Per il tedesco, il centrocampista numero 23 che all'Europeo2020 sta mettendo in mostra tutte le sue caratteristiche migliori, somiglia molto a Kanté, ma con qualche anno d'esperienza in meno: “Ha la sua stessa funzione di Kanté, ma il giocatore dell’Inter è in fase di sviluppo. Il francese ha già esperienza e ha vinto tutto“. Crescita e maturità, due caratteristiche che possiede Big Rom. Sul belga, l'ex Klinsmann, non ha alcun dubbio: “Romelu ha lavorato tanto per migliorarsi, adesso è più completo. Poi è un bravo ragazzo, sa come comportarsi“. Chiosa così l'ex nerazzurro.