La probabile partenza di Achraf Hakimi, sempre più vicino al PSG, costringerà l'Inter ad intervenire sul mercato di giugno per andare alla ricerca di un sostituto che possa essere valido. Tanti nomi sono venuti fuori nel corso di queste settimane ed uno di quelli che è oramai diventato un leit motiv è quello di Davide Zappacosta. L'esterno, l'anno scorso in prestito al Genoa, ma attualmente di proprietà del Chelsea, potrebbe essere davvero il sostituto del fenomeno marocchino nella prossima stagione, dopo un'annata straordinaria con la maglia del grifone, e le motivazioni sono plurime.
A cominciare da quella, ahinoi, più importante, ovvero il costo del calciatore che potrebbe arrivare in prestito senza, quindi, un cospicuo esborso, in modo da far respirare le casse nerazzurre martoriate dal Covid e da scelte di mercato sbagliate. Una soluzione che potrebbe essere utile anche a livello tattico, data la polivalenza del giocatore che, l'anno scorso, è riuscito ad avere un rendimento alto e costante giocando in entrambe le fasce del campo. Inoltre, anche i numeri del giocatore parlano da sè: quattro gol e due assist, bottino niente male per chi ha giocato in una squadra costruita per la salvezza e che ha giocato con frequenza dopo l'arrivo di Davide Ballardini – infatti ha totalizzato 25 presenze in totale. Certo, chi si aspetto un calciatore all'altezza di Hakimi sbaglia di grosso. Parliamo di uno dei migliori esterni destri del pianeta e forse il migliore a fare il ruolo di quinto di centrocampo, pertanto chiunque prenderà il suo posto, non sarà mai al suo livello. Ma le alternative valide ci sono.
Insomma, a breve se ne saprà di più, consapevoli di dover dire addio ad un calciatore che in una sola stagione ha dato tantissimo all'Inter, contribuendo in maniera decisiva alla vittoria del diciannovesimo tricolore. Ma il futuro è adesso e la società programma. Con Davide Zappacosta in cima alla lista dei desideri dei dirigenti Piero Ausilio e Beppe Marotta.