Lukaku contro l’Italia: fra Pallone d’Oro e la vittoria che manca da 53 anni
Lukaku contro l’Italia: il quarto di finale più in bilico (per ora) dell’Europeo. Il centravanti punta al Pallone d’Oro, gli azzurri alla finalissima
Romelu Lukaku contro l’Italia. L’Italia contro Romelu Lukaku. È il cuore del quarto di finale che, venerdì sera (ore 21, diretta Sky Sport e Rai 1), si disputerà a Monaco di Baviera. In queste ore, intanto, qualcuno ‘sibila’: gli interisti faranno come, 31 anni fa, i napoletani durante la sfida contro l’Argentina di Diego Armando Maradona e si divideranno fra la nazionale e il loro giocatore simbolo? Vedremo.
Il Belgio ha faticato contro il Portogallo, trema per le condizioni di Eden Hazard e Kevin De Bruyne e inevitabilmente si aggrappa al suo gigante d’ebano. L’Italia non ha brillato contro l’Austria, pensa al tournover che potrebbe escludere un esausto Niccolò Barella e spera nel recupero di Giorgio Chiellini per ‘limitare’ proprio Lukaku. Insomma: a quattro giorni dalla sfida sono tanti i temi sul tavolo. E, sicuramente, non ci sarà tempo per annoiarsi in attesa del fischio d’inizio.
Lukaku si trova dunque difronte l’Italia, il Paese che lo ha definitivamente consacrato fra i primi tre centravanti del mondo (insieme a Robert Lewandowski e Harry Kane). ‘Un incrocio di destini in una strana storia’ canterebbe Francesco De Gregori. Perché Lukaku, visto il titolo di miglior giocatore dell’ultima Serie A, visto il suo ruolo determinante nell’Inter scudettata, visti i gol in questa prima parte dell’Europeo, se dovesse trascinare il Belgio in finale, potrebbe ambire al Pallone d’Oro. Mbappé e Francia permettendo, s’intende. La corsa al ‘Balón d’Or’ è sicuramente uno stimolo in più per Lukaku e una preoccupazione in più per gli azzurri. Una dose di benzina che potrebbe incendiare ulteriormente uno dei quarti di finale più ‘in bilico’ che si stanno prospettando sia da una parte che dall’altra del tabellone.
L’Italia deve invece ‘annullare’ il miglior centravanti del suo campionato se vuole continuare a coltivare i sogni di gloria. L’obiettivo del commissario tecnico Roberto Mancini, anche se mai apertamente dichiarato, è riportare a casa il titolo continentale dopo 53 anni. Un’attesa di mezzo secolo, in un Mondo che viaggia a 1.000, è l’attesa di un’era geologica. Servirà dunque una grande difesa: il ct confida nel ‘via libera’ dei medici per schierare Chiellini altrimenti dovrà scegliere uno fra Francesco Acerbi e Alessandro Bastoni. Non solo. Servirà anche un centravanti che sia finalmente decisivo. Ciro Immobile, contro l’Austria, ha fatto meglio il ruolo del ‘mediano’, rientrando, correndo, sbattendosi per tre, che quello dell’attaccante. Sarà dunque la volta di Andrea Belotti?
Lukaku contro l’Italia. L’Italia contro Lukaku. La sfida, intanto, è già iniziata e, forse, gli interisti non avrebbero mai voluto vederla.